"Con riguardo alle opere di arginatura del torrente Varatella, con l’approvazione della delibera di giunta del progetto esecutivo, per un importo di 930 mila euro relativo al proseguimento dei lavori di cui al 1° lotto - Primo Stralcio (dalla foce sino in prossimità del ponte di Via Leonardo da Vinci), è stato inserito un ulteriore tassello al completamento di un’opera di fondamentale importanza per la sicurezza dei cittadini". A darne notizia è Luca Angelucci, vicesindaco di Borghetto Santo Spirito con delega ai lavori pubblici.
"Una parte delle opere previste (allargamento a 33 mt delle sezioni di deflusso, 300 mt di nuovi argini in cemento armato e il rifacimento della passerella pedonale) è stata già realizzata dal Comune, con un contributo in co-finanziamento della Regione Liguria - prosegue - Il tratto di sistemazione del progetto attualmente approvato, riguarda un ulteriore tratto del 1° Lotto-Primo Stralcio, di 75 mt (si arriverà in prossimità della passerella pedonale di fronte a Piazza Italia), che prevede la prosecuzione dell’arginatura tramite muri in cemento armato. Per completare il primo Stralcio, resteranno quindi da realizzare 175 mt di argini in calcestruzzo, dopodiché si dovrà procedere con il secondo Stralcio, che prevede un’arginatura per lo più tramite massicciata (che proseguirà sino all’altezza del Campo Sportivo Oliva) e il rifacimento del ponte carrabile di Via Lungomare Matteotti".
"L’opera è molto impegnativa e il Comune sta facendo la sua parte; mentre il precedente finanziamento proveniva dalla Regione (con una parte cofinanziata dal Comune), in questo caso si è riusciti ad intercettare un finanziamento ministeriale che ci assicura la totalità dell’impegno di spesa. È doveroso ricordare, però, che le opere di competenza comunale, di cui al primo lotto (primo e secondo stralcio), non saranno da sole sufficienti a risolvere il problema dell’inondabilità delle aree adiacenti al Varatella, perché, se da una parte la causa della stessa è determinata dall’insufficienza delle sezioni del torrente (a cui la realizzazione del progetto pone rimedio), dall’altra è lo stesso rigurgito dei ponti esistenti (Aurelia, Ferrovia) a provocarla".
"In conseguenza, solo con l’intervento degli enti interessati (ANAS, RFI), e quindi con il rifacimento a norma degli stessi ponti, si potrà definitivamente mettere in sicurezza la nostra cittadina. L’impegno è dunque quello di continuare con la nostra opera amministrativa, di progettazione e di ricerca di finanziamenti, con riguardo alle opere di nostra competenza, dall’altro richiamare parallelamente l’attenzione degli enti sopra citati, sollecitandoli con forza ad intervenire per la loro parte, a completamento dell’opera di messa in sicurezza" conclude infine il vicesindaco Angelucci.