Attualità - 09 agosto 2022, 12:44

Bergeggi, il sindaco aggiorna l'ordinanza anti sprechi: docce chiuse in spiaggia per 4 ore

L'utilizzo interdetto dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00

Bergeggi, il sindaco aggiorna l'ordinanza anti sprechi: docce chiuse in spiaggia per 4 ore

Docce chiuse, sia sulle spiagge libere, sia su quelle in concessione, dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Questa la decisione del sindaco di Bergeggi Maria Nicoletta Rebagliati che ha pubblicato una nuova ordinanza, aggiornata, anti sprechi idrici.

La prima cittadina aveva deciso di intervenire sia per l'andamento climatico degli ultimi mesi che per la nota del giugno scorso di Ireti (e successivamente della Regione) che aveva riscontrato ingenti criticità di approvvigionamento dell'acquedotto che alimenta tutto il comune, invitando l'amministrazione comunale a adottare i provvedimenti finalizzati all'eliminazione degli sprechi e al contenimento dei consumi.

Il sindaco aveva così ordinato a tutta la cittadinanza e su tutto il territorio comunale, compreso il demanio marittimo, il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile erogata dal pubblico acquedotto per l'irrigazione e l'innaffiatura di giardini, prati e aiuole in orario diverso dalle 22.00 alle 06.00; l'irrigazione e innaffiatura delle aree verdi pubbliche a gramigna o alberate e "comunque di tutte le aree la cui mancata irrigazione non comporti l'irrimediabile perdita di un consistente valore del verde oppure a discrezione del responsabile del servizio lavori pubblici e ambiente, che dovrà altresì attivarsi per una verifica straordinaria degli impianti irrigui con lo scopo di individuare eventuali perdite".

È vietato anche l'utilizzo delle docce di prossimità al bagnasciuga sulle spiagge in concessione e sulle spiagge libere oltre al lavaggio di cortili, piazzali, terrazze, superfici pavimentate, veicoli a motore, natanti e imbarcazione a remi, a vela e a motore.

Aggiungendo così nella nuova ordinanza il divieto di fare le docce sulle spiagge comunali e su quelle in concessione per 4 ore al giorno. Non sarà consentito inoltre anche il riempimento di piscine, sia interrate sia fuori terra (anche gonfiabili o con strutture portanti) e vasche e fontane ornamentali o a scopo ludico.

"Individuando tali accorgimenti congrui all'attuale condizione di allerta di approvigionamento idrico ed atteso che la situazione verrà costantemente monitorata da parte del Comune, di concedo con i soggetti a vario titolo interessati, in modo da poter eventualmente adottare tempestive e più stringenti misure di salvaguardia delle risorse idriche, si invita la cittadinanza e ad i fruitori del territorio ad un uso razionale e morigerato della risorsa idrica, al fine di evitare inutili sprechi" aveva scritto dal sindaco nell'ordinanza.

Luciano Parodi

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