Un bar e la reception al piano terra, sala giochi con biliardo e ping pong al primo piano e dove era presente la vasca principale una sala polifunzionale per svolgere danza, pallavolo e mini basket e nella vasca secondaria la zona fitness.
Queste le attività che potrebbero essere previste per il futuro restyling dell'ex piscina comunale di via Trento e Trieste al Prolungamento di Savona.
La giunta comunale ha infatti approvato lo studio di fattibilità delle alternative progettuali per il recupero funzionale della struttura di piazzale Eroe dei Due Mondi.
Lo scorso 30 dicembre erano stati assegnati dal Ministero 2 milioni e 150mila euro di cofinanziamento e lo scorso 17 febbraio nella delibera della giunta era stato assunto l'impegno dell'atto di assegnazione del finanziamento.
I lavori dovranno essere aggiudicati entro il giugno del 2023, pagare il 30% dello stato di avanzamento entro il 2024 e devono concludersi entro il 31 marzo 2026. E' stato previsto nel cronoprogramma che accompagna la presentazione del progetto, 150mila euro per il 2022 per la progettazione, 1 milione per il 2023 e 850mila euro per il 2024.
Come aveva annunciato nella terza commissione consiliare l'assessore allo sport Francesco Rossello, la struttura non verrà ristrutturata come piscina.
"Tenuto conto dell'interesse dell'Amministrazione Comunale di attuare l'intervento di recupero del complesso riqualificandolo a funzioni sportive e di aggregazione giovanile escludendo il recupero quale impianto natatorio, si rendeva necessario avviare un percorso finalizzato allo sviluppo di un documento di fattibilità delle alternative progettuali che contenesse le soluzioni tecniche tali da poter consentire la realizzazione di tali interventi nel rispetto dell'importo economico finanziato e con la finalità di realizzare un centro sportivo polivalente con la trasformazione della sala natatoria in uno spazio ove praticare discipline sportive e olistiche nonché la creazione di un Centro di Aggregazione Giovanile per offrire occasioni di libera aggregazione, attività di sostegno scolastico e attività laboratoriali fornendo ai ragazzi una valida alternativa alla cultura della strada e un aiuto concreto nell’affrontare problemi sia nell’ambiente scolastico sia in quello familiare" viene spiegato nella delibera di giunta.
Il progetto prevede nelle opere esterne interventi strutturali localizzati di mitigazione di eventuali criticità; la realizzazione di cappotto termico e nuovi intonaci esterni e revisione dei canali di regimentazione delle acque meteoriche; la sostituzione di infissi esterni; il rifacimento delle coperture piane ed inclinate; la realizzazione di un impianto fotovoltaico; illuminazione esterna e opere in ferro. Nelle opere interne invece sono previste demolizioni e il rifacimento delle pareti sulla base di una nuova rimodulazione degli spazi in particolare al piano primo ed al piano secondo; il rifacimento intonaci - tinteggiature - pavimentazioni – rivestimenti; il rifacimento totale degli impianti idrici – elettrici – termici; la realizzazione di nuovi solai a copertura della vasca primaria e secondaria; nuove pavimentazioni per attività polivalenti; la fornitura e posa dei serramenti interni di un nuovo impianto elevatore; interventi edili ed impiantistici al fine di favorire l'accessibilità della struttura a persone con ridotta capacità motoria o sensoriale.
Al piano terra saranno presenti inoltre un wc per i disabili; al primo piano un wc e un wc per disabili; al primo piano inferiore wc, docce e spogliatoio istruttori; al secondo piano uno spogliatoio per le donne e uno per gli uomini, 3 antibagno e due docce, due wc e wc per disabili, l'infermeria e le gradinate.
La pavimentazione della sala polifunzionale sarà in parquet e della sala fitness in gomma antitrauma.
“L'immobile di piazzale Eroe dei due mondi, che ci dovremo abituare a non chiamare più piscina – dichiara l'Assessore allo sport Francesco Rossello – è inserito in un'area di grande interesse per l'Amministrazione, un'area che comprende le aree e gli immobili dietro la stessa ex piscina e la spiaggia. Il recupero della ex piscina va quindi inserito all'interno di un progetto più ampio che dovrà costituire un'occasione per creare un centro di aggregazione giovanile che offra spazi da dedicare allo sport, ma anche alla cultura e al divertimento. Questo progetto dovrà essere oggetto di coinvolgimento del mondo giovanile. Ci sembra giusto che, se si vuole realizzare uno spazio per i giovani, i giovani siano protagonisti nella scelta sulla destinazione.”
“Per questa ragione – prosegue l'assessore – lo studio di fattibilità non affronta ancora nel dettaglio la tipologia di destinazione d'uso sportiva, ma si limita al recupero della piena efficienza dell'immobile realizzando spazi polifunzionali a partire dalla sala principale dove verrà eliminata la vasca”.
“In queste settimane si sono succedute le voci sull'utilizzo finale dell'immobile. Si è parlato di urban street sport, beach volley, spazio polifunzionale da dedicare alle ASD che già operano sul territorio e hanno fame di spazio. Sono tutte proposte valide che dimostrano che la struttura ha enormi potenzialità ma che riguardano la successiva infrastrutturazione dello spazio e non il suo recupero strutturale. Quindi, a partire dai prossimi mesi, avvieremo un'approfondita fase di confronto con le società sportive, le associazioni e il mondo giovanile per definire assieme alla cittadinanza le migliori modalità di utilizzo”.