Calcio. Dimissioni del presidente del Savona Mordeglia, l'assessore Rossello: "Sono sorpreso, auspico che rientrino. Situazione molto confusa"

"Sono sorpreso. Aspetto di conoscere le motivazioni e anche di capire cosa deciderà l'assemblea dei soci".

Sta destando stupore e perplessità la decisione, ufficializzata ieri, del presidente del Savona calcio Leonardo Mordeglia di presentare le proprie dimissioni dalla carica di numero uno della società calcistica savonese e anche l'assessore allo sport Francesco Rossello è rimasto colpito dalla vicenda.

"Posso auspicare che rientrino le dimissioni per far sì che venga portata avanti una società che negli ultimi anni è stata molto molto sfortunata. È una situazione molto confusa e spero trovino una soluzione" ha continuato Rossello.

Dallo scorso 9 giugno ufficialmente l'imprenditore savonese era diventato presidente della società biancoblù, dopo le dimissioni di Simone Marinelli, passato poi a guidare l'Albenga. La vicepresidenza, invece, è nelle mani di Umberto Maddalena, bandiera biancoblu ed ex calciatore degli striscioni negli anni 50.

E proprio Maddalena, lo stesso Mordeglia, Enzo Grenno, Antonio D'Ambrosio, Daniele Guatti e Pietro Arcuri, dovrebbero essere presenti alla riunione straordinaria dei soci prevista per questa sera. In quella occasione si potrà capire se ci sarà un dietrofront o un passaggio di consegne.

Nel frattempo sta regnando il caos all'interno dell'ambiente del vecchio delfino e chiaramente le ripercussioni si stanno già avendo sia sulla prima squadra che sull'attività del settore giovanile.

Sul fronte del bando dello stadio Bacigalupo, secondo informazioni che provengono da Palazzo Sisto la procedura sarebbe ancora aperta e la commissione sta valutando le offerte pervenute. Mancherebbe ancora la documentazione e nel giro di qualche settimana dovrebbe risolversi la procedura.

Lo stesso Savona aveva presentato lo scorso 16 giugno l'adesione alla manifestazione d'interesse per poi partecipare alla gara per la concessione dell'impianto. Aveva partecipato anche l’associazione temporanea di impresa formata da Rugby Savona e Veloce Fbc 1910.

Questo caos interno nei quadri dirigenziali del Savona potrebbe però rischiare di sparigliare le carte. Con il bando che comunque sia sta subendo un sostanziale ritardo.