Attualità - 25 luglio 2022, 18:18

Pnrr cultura, 20 milioni per riportare in vita Borgo Castello, 36 milioni di euro in totale per i borghi della Liguria

Scatta il coinvolgimento dei privati

Pnrr cultura, 20 milioni per riportare in vita Borgo Castello, 36 milioni di euro in totale per i borghi della Liguria

Sono pronti a partire i progetti del Piano Nazionale Borghi del Pnrr Cultura che hanno portato in Liguria ben 36 milioni di euro: 20 milioni di euro vengono assegnati al progetto pilota di Andora che ha superato le verifiche della Commissione nazionale.

“Si tratta di una grande opportunità – spiega il sindaco andorese Mauro Demichelis -. Il nostro progetto è serio e credibile, darà posti di lavoro e vita reale a questa borgata. Darà anche vita virtuale, perché tornerà sì agli antichi splendori, ma che sarà sviluppata attraverso la realtà aumentata. Tutto il borgo verrà cablato in maniera importante e la gente potrà vivere anche un’esperienza diversa da quella reale”.

Un progetto assolutamente innovativo che Demichelis spiega in breve: “È basato su 4 aspetti fondamentali. La realizzazione di tutta la parte strutturale. Il Palazzo ospiterà un alto numero di opere d’arte, verrà realizzato un giardino botanico, un orto botanico e verranno ristrutturati 109 ruderi in tutta la borgata. Le ricadute positive saranno per tutta la Liguria, non solo per Andora, ripopoleremo il borgo e abbiamo calcolato che si potrà dare lavoro a circa un centinaio di persone”.

“La realtà aumentata è un aspetto di assoluta avanguardia, perché grazie alla tecnologia le persone potranno vivere delle esperienze che fisicamente si svolgono nella nostra epoca ma, grazie alla realtà aumentata, possiamo riportare in vita atmosfere del passato. Una piccola chicca: si potrà pagare con le criptovalute. È un progetto inclusivo  molto complesso, che avrà un occhio attento anche nei confronti dell’ambiente e che vede molti partner eccellenti”, conclude il sindaco di Andora.

Altri 11 milioni di euro vengono assegnati a sei progetti nell’ambito della linea B, riferita al bando nazionale per la progettualità dei Borghi di Comuni sotto i 5mila abitanti e riguardano i seguenti comuni: Campo Ligure (1.584.880 euro, progetto ‘Un borgo in filigrana – valorizzazione, recupero, riuso adattivo e promozione della filigrana e del borgo storico per rigenerazione culturale e sociale’) nella Città Metropolitana di Genova; Carro (1,6 milioni di euro, progetto di ‘valorizzazione culturale e sociale del borgo storico’); Cervo (2.560.000 euro, progetto ‘riqualificazione aree di progetto artistico e culturale’) in aggregazione con Villa Faraldi e Diano Arentino nell’imperiese; Laigueglia (1,6 milioni di euro, progetto ‘rigenerazione culturale e sociale del borgo) nel savonese; Pignone (1.967.822 euro, progetto ‘Recupero e restauro del borgo’) in aggregazione con Vernazza nello spezzino; Triora (1,6 milioni di euro progetto ‘riqualificazione beni culturali e ambientali’).

“I comuni che si apprestano a firmare la bozza di accordo con il Ministero della Cultura che ha assegnato loro le risorse – dichiara l’assessore alla Cultura di Regione Liguria – trovano in Regione Liguria attraverso le sue società, Filse, IRE e Liguria Digitale, e con la collaborazione di Anci un facilitatore per la messa a terra delle loro progettualità all’interno di una misura fortemente voluta dalla Commissione Cultura delle Regioni guidata proprio dalla Liguria. Ci si è mossi per supportare, oltre al progetto pilota di Andora, altre progettualità sul territorio sempre nell’ottica della cultura come sviluppo delle comunità e volano economico e occupazionale. In questo senso dal Ministero è in arrivo il bando riservato alle aziende che si sono insediate o che vorranno insediarsi nei Comuni oggetto dei progetti vincitori del bando. Ci impegneremo affinché le progettualità emerse e non finanziate, in quanto superavano la capacità finanziaria complessiva offerta dal Pnrr, possano trovare nella programmazione nazionale e regionale un’adeguata risposta su una strada tracciata da cui non si torna indietro”.

In autunno è prevista la partenza dei bandi nazionali per le imprese che si sono già insediate o che vorranno insediarsi nei borghi che hanno vinto la progettualità della linea B per un ammontare di risorse che, per Regione Liguria, vale almeno altri 5 milioni di euro secondo criteri in via di definizione. Il valore di tutta la progettualità per il nostro territorio, tra destinatari pubblici e privati, supera quindi i 36 milioni di euro.

 

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

SU