Attualità - 21 luglio 2022, 18:18

Più personale alle dogane, completamento delle infrastrutture e Ato unico dei rifiuti entro l'anno: enti, istituzioni e sindacati fanno il punto

Tre i tavoli tematici a Palazzo Nervi. Rassicurazioni sull'affidamento "in house" della raccolta rifiuti e sul completamento dei lavori in superstrada. Passi avanti per il casello di Bossarino

Più personale alle dogane, completamento delle infrastrutture e Ato unico dei rifiuti entro l'anno: enti, istituzioni e sindacati fanno il punto

Dogane, Infrastrutture e Igiene Urbana. Su questi argomenti si sono confrontati nella giornata di ieri (20 luglio, ndr) a Palazzo Nervi la Provincia di Savona, i Comuni e gli altri enti territoriali e le organizzazioni sindacali, con diversi incontri organizzati proprio in risposta alle sollecitazioni delle segreterie di questi ultimi.

Il primo tavolo tematico, convocato dalla Provincia in stretta condivisione con i Comuni territorialmente competenti, ha avuto a oggetto la situazione degli Uffici delle Dogane della provincia di Savona che si occupano delle diverse attività al Porto di Savona, alla Piattaforma di Vado Ligure e all'Aeroporto di Villanova d'Albenga.

L'obbiettivo era dare una risposta alle preoccupazioni espresse dai sindacati (Fp Cgil, Cisl Fp, Flp, Unsa-Salfi, Usb ed Rsu) in particolare circa la carenza numerica dell'attuale organico che risulta inferiore alle effettive necessità lavorative. Una necessità ribadita dai lavoratori, in primo luogo per tutelarne la sicurezza, ma anche per fornire un'adeguata risposta ai maggiori carichi di lavoro (anche in previsione del futuro incremento delle attività commerciali e turistiche dei terminal portuali) e garantire un servizio efficiente alle attività commerciali e di servizi che con i Porti savonesi lavorano e con essi producono un importante introito economico di cui beneficia tutto il territorio.

Provincia di Savona, i Comuni di Savona e Vado Ligure e l'Autorità di Sistema Portuale si sono dette concordi sull'esigenza di attivare un tavolo permanente allo scopo di portare estrema attenzione sul tema e nella visione di collaborazione tra enti, aziende, lavoratori e sindacati. Insieme a questi hanno quindi espresso il bisogno di portare le argomentazioni anche a livelli superiori, coinvolgendo il Ministero competente e l'Agenzia delle Dogane. Nel prossimo futuro verrà così messo a punto un documento formale condiviso per chiedere un incontro e arrivare a una risposta concreta e rapida sulla questione.

"Il territorio savonese in più situazioni, e anche a livello nazionale, si è visto riconoscere la capacità di lavorare in stretta collaborazione e con unitarietà di intenti. Ancora lunedì scorso, nell'incontro sul tema Funivie, abbiamo avuto evidenza di come la coerenza di intenti tra i diversi soggetti territoriali sia il cardine indispensabile per ottenere risultati e far valere la nostra voce - dichiara il presidente Olivieri - La situazione degli Uffici Doganali savonesi necessita la massima attenzione da parte delle Istituzioni, territoriali prima di tutto, ma nell'ottica di evidenziare le problematiche e le necessità dei nostri lavoratori anche ai livelli più alti del Ministero. Con questo primo incontro abbiamo voluto avviare un tavolo di lavoro che intendiamo mantenere permanente per sottolineare l'importanza della situazione. Abbiamo definito e accordato, con la collaborazione delle organizzazioni sindacali, la preparazione un documento dettagliato da sottoporre al Ministero e all'Agenzia Nazionale delle Dogane per richiedere un incontro costruttivo e che possa dare risposte ai nostri lavoratori".

Anche l'igiene urbana è stato tema di dibattito successivamente. Il presidente Olivieri ha aggiornato i presenti relativamente all'affidamento "in house" del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel bacino di affidamento provinciale. Gli adempimenti necessari e il completamento degli atti formali per arrivare a completare la procedura di affidamento secondo le previsioni sono in prosecuzione, e comunque non si andrà oltre la scadenza, fissata dalla Regione, del 31 dicembre 2022.


Diverse invece le questioni aperte in tema di infrastrutture. Se è ormai prossima la riapertura dei lavori sulla strada di scorrimento veloce Savona-Vado Ligure, fermi per un contenzioso tra l'ente gestore e la ditta appaltante, grazie all'affidamento del cantiere al nuovo affidatario, buone notizie paiono giungere anche sul futuro casello autostradale di Bossarino, collegato proprio alla "superstrada".

E' stata chiusa con esito positivo la VIA (Valutazione Impatto Ambientale) e appena sarà terminata la relativa Conferenza dei Servizi, Autostrade potrà procedere con l'avvio della gara per la realizzazione del Casello. Un'opera importante non solo per la sua funzionalità strutturale legata alle attività commerciali del porto di Vado Ligure ma in generale una infrastruttura funzionale e strategica e di supporto alla circolazione su gomma del territorio savonese, anche dal punto di vista turistico. A questo grande progetto sarà poi affiancato lo studio di fattibilità per la realizzazione di un ampio parcheggio, destinato ai mezzi pesanti, sempre nelle aree limitrofe al Casello.

Il Comune di Savona ha poi portato evidenza sul dialogo attualmente in corso con Anas e Ministero per il completamento dell'Aurelia Bis e per il lo studio di progetto per la prosecuzione "naturale" del tragitto per raccordare l'attuale sbocco su corso Ricci con la strada a scorrimento veloce e, in futuro, proprio con il nuovo casello vadese.

"Un'insieme di opere infrastrutturali molto importanti singolarmente ma che convogliano la loro funzione a rendere più efficienti i servizi e le attività commerciali e turistiche del nostro territorio" commentano dall'ente provinciale.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

SU