Attualità - 16 luglio 2022, 11:21

Jova Beach a Villanova: "I cavalli dell'ippodromo al sicuro, non patiscono. Il loro problema sono i piccioni, non la musica"

Il mega evento vede trai partner il WWF, che ha provveduto ad effettuare uno screening ambientale in ogni location, procedura finalizzata ad evidenziare caratteristiche ecologiche del sito, nonché i possibili impatti

Jova Beach a Villanova: "I cavalli dell'ippodromo al sicuro, non patiscono. Il loro problema sono i piccioni, non la musica"

Mentre all’Ippodromo dei Fiori a Villanova d’Albenga proseguono i lavori per ospitare il Jova Beach Party domenica 17 luglio, sui social si sta scatenando qualche polemica che riguarda la tutela dei cavalli presenti nel sito.

Il vero problema per i cavalli sono i piccioni che portano malattie e zecche, soprattutto in questa estate caratterizzata dalla siccità. Chi si preoccupa per il Jova Beach Party all’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga può stare sereno: i cavalli non patiscono particolarmente né il suono né le vibrazioni. Io sono milanese, abitavo a meno di 200 metri da San Siro, attaccato all’ippodromo dove lavoraro, e nei numerosi concerti che hanno ospitato anche 100mila persone, come quello di Bruce Springsteen o Bob Marley, i cavalli non hanno mai patito nulla. Sono tutelati in tutto e per tutto”. Le rassicurazioni arrivano da Salvatore Carro, rappresentante allenatori guidatori cavalli ad Albenga e padrone di una scuderia presso l’ippodromo di Villanova d’Albenga.

Massima organizzazione e presenza di tutti i padroni di scuderie e dei cavalli presenti all’ippodromo al momento del concerto. Non sono abbandonati a loro stessi, ma gestiti e tutelati. Se qualche cavallo si dimostrarsi infastidito, come può capitare a qualsiasi essere umano, provvederemo a mettere i tappi alle orecchie degli animali. Staremo vicini ai nostri cavalli, ma è solo una precauzione, non risentiranno della musica. Da questo punto di vista posso stare tutti sereni”, conclude Carro.

La presenza del WWF tra i partner del Jova Beach Party 2022 dovrebbe aver messo a tacere almeno alcune voci critiche. Va specificato infatti che, anche in questa edizione, il Wwf ha avanzato richieste e raccomandazioni per fare in modo che venissero scelti gli standard di sostenibilità più ambiziosi e lo ha fatto prima di tutto con le location dei concerti, chiedendo agli organizzatori di rinunciare ad alcuni siti in cui di fatto il mega concerto non si farà.

Ogni location è stata sottoposta a screening ambientale, procedura finalizzata ad evidenziare le caratteristiche ecologiche del sito prescelto in termini di habitat e specie presenti, nonché i possibili impatti. Dalle attività di screening ambientale sono scaturite le prescrizioni per gli organizzatori.

Maria Gramaglia

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