"Nella riunione di ieri, durante la quale i Presidenti dei distretti socio-sanitari della provincia (Savona, Albenga, Finale Ligure e Cairo Montenotte) erano chiamati ad approvare il bilancio dell’Asl 2, è successo qualcosa di mai accaduto in precedenza".
Torna così sulla vicenda raccontata nella giornata di ieri (leggi QUI) la segreteria provinciale del Partito Democratico, riassumendo i fatti: "A seguito dell’intervento del sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, che ha preannunciato il proprio voto negativo non per ragioni contabili ma per le indicazioni regionali sbagliate e non rappresentanti le esigenze del territorio in relazione alle quali è stato predisposto il bilancio, anche le amministrazioni di Savona (assessore Riccardo Viaggi) e di Finale Ligure (assessore Clara Brichetto) hanno espresso il loro voto negativo, sempre per contestare una politica sanitaria regionale distante dalle reali necessità dei cittadini".
L'unico voto favorevole è stato quello del sindaco di Cairo. Insufficiente per la segreteria dem che definisce quindi la vicenda "una bocciatura clamorosa delle scelte sanitarie effettuate dal Presidente della Regione con delega alla Sanità, Giovanni Toti".
"A questo punto - auspicano dal partito - occorre che il presidente Toti prenda atto di questa situazione, abbandoni l’arroganza che lo ha finora contraddistinto nella sua azione amministrativa e riveda molte scelte confrontandosi finalmente con i territori e gli amministratori locali".
"Se non ha questa disponibilità o se, come spesso accade, è impegnato in altre questioni per lui più importanti, lasci ad altri questa fondamentale delega che necessita di persone che conoscano il territorio ed abbiano a cuore la Regione ed i suoi cittadini" concludono dal Pd.