Attualità - 30 giugno 2022, 11:16

Alassio, Balzola (Assoristobar): "Più collaborazione tra categorie, investimenti e norme stringenti per il turismo di qualità che cerchiamo"

“Per perseguire gli obbiettivi che ci siamo dati secondo una filosofia di qualità, è necessaria la condivisione tra le associazioni, è fondamentale che si remi tutti verso la stessa direzione. Non è così, purtroppo”

Alassio, Balzola (Assoristobar): "Più collaborazione tra categorie, investimenti e norme stringenti per il turismo di qualità che cerchiamo"

Ad Alassio i tanti visitatori che affollano budello, locali e spiagge confermano che la macchina del turismo ha ingranato la marcia e si è rimessa in moto con un impulso straordinario. Vuoi per effetto delle restrizioni dei due terribili anni precedenti, vuoi perché la città ha fatto tanto, con approccio innovativo, sposando la linea tracciata da Luca Caputo, responsabile della programmazione turistica del comune della città.

La sua è la strada giusta e lavorare con lui è un’occasione preziosa per portare alla nostra città il turismo di qualità che Alassio merita. Ma ci sono aspetti che vanno registrati nella visione che guida le decisioni collaterali. È indispensabile che vengano adottate tutte le misure, anche le più drastiche, per evitare tutto ciò che non solo non porta qualità, ma che crea disturbo, disordine e pericolo”. Ad affermarlo è Carlomaria Balzola, presidente Assoristobar.

Sono purtroppo nella memoria di tutti i gravi episodi dovuti a “mala movida” registrati la scorsa stagione estiva ed è infatti notizia di pochi giorni fa l’annuncio da parte del sindaco Melgrati di un potenziamento dei controlli per tutta la stagione finalizzato a migliorare la sicurezza, oltre ad altre disposizioni volte a migliorare la fruibilità della città e la qualità della permanenza.

È ottimo, ma non basta - spiega Balzola -. Bisognerebbe agire anche alla base, eliminando le ‘tentazioni’, ad esempio, e trovare una formula per vincolare gli orari dei supermercati, perché l’ordinanza che vieta la vendita di alcolici dopo una certa ora non è sufficiente, anche perché sappiamo perfettamente che certi individui rubano senza farsi troppi scrupoli. Così alimentiamo un turismo che nessuno vuole, fa male a tutti ed è pericoloso per l’ordine pubblico”.

Ma non è tutto, la “ricetta” Balzola punta il dito anche sulla collaborazione e comunione di intenti tra associazioni di categoria. “Per perseguire gli obbiettivi che ci siamo dati secondo una filosofia di qualità, è necessaria la condivisione tra le associazioni, è fondamentale che si remi tutti verso la stessa direzione. Non è così, purtroppo. Eppure, la volontà turistica degli operatori potrebbe dare esempio, sedendosi attorno a un tavolo e dando spunti di valore all’Amministrazione perché possa agire di conseguenza e favorire un proposito costruttivo che porterebbe benefici a tutti”.

Abbiamo indirizzi ben precisi da seguire, secondo quanto illustrato dal manager del turismo, che puntano a elaborare e proporre un’offerta differente, tesa a valorizzare il territorio, l’identità e la tradizione. Ma non siamo tutti allineati. Ad esempio, combattiamo l’abusivismo delle realtà che si inventano ricettive ma non lo sono, non abbiamo bisogno di sbandati nella nostra città, inaspriamo le norme per evitare che vengano. Sarebbe fondamentale incrementare il sistema di video sorveglianza, prevedendo l’investimento di risorse in questo senso. Aumentare l’illuminazione delle spiagge nelle ore notturne, per evitare che diventino dormitorio. Ma ci vuole veramente volontà di cambiare con una progettualità condivisa, volontà di investimento, senza nascondersi dietro alla Bolkenstein, e prospettive turistiche. Ci sono?”, si chiede il presidente di Assoristobar.

“Abbiamo anche una grande responsabilità. Alassio è una località turistica importante nel savonese e abbiamo il dovere di alzare il suo livello di immagine, perché se riparte la nostra città, riparte tutta la provincia. La sfida è stata accettata, però dobbiamo essere tutti coerenti. Solo con la collaborazione tra categorie possiamo ottenere i risultati sperati”, conclude Balzola.

Maria Gramaglia

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