Attualità - 23 giugno 2022, 16:20

Commissione sull'ospedale San Paolo, slitta nuovamente la fine dei lavori sul centro ictus

Dovrebbero concludersi a fine luglio, con l'arrivo degli arredi ad agosto. Critiche in terza commissione in comune, anche a Toti. Consigliere Burlando: "Servono risposte, su questo l'assessore alla sanità è muto"

Commissione sull'ospedale San Paolo, slitta nuovamente la fine dei lavori sul centro ictus

I lavori sul nuovo centro ictus dovrebbero concludersi entro fine luglio, con l'arrivo degli arredi ad agosto. Questa una delle sostanziali novità emerse durante la terza commissione consiliare in comune a Savona espresse da una lettera inviata dal direttore generale dell'Asl2 Marco Damonte Prioli dopo alcune richieste del sindaco Marco Russo che fanno seguito alla commissione dello scorso marzo.

Il 24 marzo scorso il dirigente dell'azienda sanitaria locale savonese aveva dichiarato che lo spostamento del centro dal primo piano al settimo nella nuova sede sarebbe avvenuto entro il 30 giugno con un investimento di circa 1 milione e mezzo di euro, ma il fine interventi rischiano di slittare di un mese con agosto come termine per l'arrivo dell'attrezzatura..

"Le fasi legate ai lavori e ai collaudi impiantistici del nuovo reparto di neurologia e del nuovo centro ictus sono programmate oggi entro fine luglio salvo imprevisti, nel mese di agosto invece è programmata la consegna degli arredi mancanti, purtroppo le difficoltà di approvvigionamento dei materiali da parte delle aziende stanno provocando dei ritardi sulle tempistiche inizialmente previste" ha detto Damonte Prioli, non presente quest'oggi, nella missiva letta in commissione dall'assessore Riccardo Viaggi, vista l'assenza causa Covid, del primo cittadino savonese.

La procedura per la nomina invece del direttore del reparto di Neurologia è stata pubblicata e il reclutamento del personale medico sarà possibile non appena gli specializzandi conseguiranno la specialità entro fine anno.

"Stiamo valutando, attraverso una riorganizzazione interna e temporanea di anticipare i tempi, così come per il personale infermieristico. Le attività relative alla presa in carica e in cura dei pazienti neurologici sono comunque assicurate attraverso le attuali strutture" ha continuato nella lettera il direttore generale dell'Asl2 savonese.

"Sull'angiografo sta invece proseguendo l'attività di monitoraggio dell'attuale organizzazione come da progetto aziendale, è in corso di predisposizione un progetto regionale per la creazione della rete regionale di gestione dell'attività radiologica interventistica che dovrà essere recepita da Alisa e successivamente trovare applicazioni nelle strutture del servizio sanitario regionale compresa l'Asl2" prosegue Damonte Prioli.

Sono state invece attivate le procedure per il reclutamento di 3 tecnici sanitari di radiologia, con una graduatoria approvata nel maggio 2022 e sono in corso le assunzioni di un dirigente radiologico interventista.

Sulla day surgery invece la riattivazione del reparto è legata alla definitiva collocazione degli attuali reparti in fase di ristrutturazione. "Si può ipotizzare la disponibilità della sede nel mese di ottobre e si sta procedendo con la definizione del personale medico e del comparto ed è in fase d'avvio la nomina del responsabile".

"Qualche segnale positivo c'è, sicuramente si percepisce le difficoltà rispetto alla situazione generale per il reperimento del materiale e alla tematica del personale che sappiamo essere complessa. Credo sia da raccomandare di procedere speditivamente nell'attuazione di tutte le procedure necessarie per l'attivazione del centro ictus. Sull'angiografo l'organizzazione dell'attività radiologica interventistica debba essere declinata in modo da garantire il servizio regolarmente sulle 24 ore

"Non ritengo la risposta sufficiente, ci sono infatti degli slittamenti delle date rispetto alla precedente audizione - ha detto la consigliere del gruppo Schirru Sindaco Daniela Giaccardi - chiedo di fissare per luglio, un aggiornamento, spiegando alcune di queste procedure".

"Il nostro ospedale è in qualche modo in pericolo e quindi tutti insieme dobbiamo arginare questo problema" ha risposto il presidente della terza commissione consiliare Frumento che chiederà inoltre in un futuro incontro aggiornamenti sul reparto di terapia del dolore.

"Non sarebbe stato meglio rinviare la commissione visto l'assenza del sindaco e del direttore Asl2? Mi sembra una discussione monca - ha detto il consigliere di Sinistra per Savona Marco Ravera - Sono anche io comunque preoccupato, mi preoccupa il fatto che non ci sia nessun ulteriore passaggio sul nuovo piano sociosanitario".

"Speravo oggi di avere risposte importanti, la lettera mi lascia poco soddisfatto perché siamo all'ennesimo rinvio. Servono risposte anche da Regione Liguria, il presidente Toti, nonché assessore alla sanità su questo è muto - l'attacco del consigliere del Pd Luca Burlando - In campagna elettorale è venuto qua a dire che il San Paolo si sarebbe trasformato nell'ospedale più bello di tutti, finito le elezioni è sparito concentrandosi su Genova e Spezia perché l'anno dopo avevano le elezioni. Non dà risposte a noi, al consiglio regionale e alla commissione sanitaria, è un problema che non il nostro ospedale non può reggere. Certi rinvii e mal servizi non se li può più permettere. Non c'è una visione di idea e come dovrà essere il nostro tessuto sociosanitario".

 

Luciano Parodi

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