Attualità - 09 giugno 2022, 10:21

Albenga, Panfilo Greghini continua la "crociata" contro puzza, degrado e movida sbandata

Protocollata una lettera indirizzata al sindaco, all’ufficio ambiente e alla Polizia Municipale

Albenga, Panfilo Greghini continua la "crociata" contro puzza, degrado e movida sbandata

La “crociata” contro il “degrado” nel centro storico di Albenga continua per Panfilo Greghini, il cittadino che domenica scorsa, 5 giugno, ha messo provocatoriamente un bicchiere di urina davanti alla porta del comune della città accompagnato da un messaggio per gli assessori alla sicurezza e all’ambiente e verde pubblico (leggi QUI).

Ieri mattina, mercoledì 8 giugno, Greghini ha protocollato in comune una lettera con la quale chiede maggiori controlli da parte della Polizia Municipale  per risolvere i problemi derivanti da una movida molesta e sbandata che devasta la città e disturba i cittadini.

Io, noi ci siamo rotti il b…, non puoi aprire le finestre per rischio di svenire dalla puzza, oppure di vedere c…. e p…. spruzzare. Sono passati 3 anni e non avete risolto il problema”: con questi toni “acidi” e coloriti Greghini si rivolge al sindaco e agli assessori, denunciando, come fa regolarmente già sui social, una situazione che, secondo quanto riportato, sembra degenerare con il passare del tempo.

Molti sono ragazzini dai 14 anni in su che, dopo aver assunto alcol e droghe, vanno nei vicoli a pisciare. Sì: minorenni ubriachi che solo i cittadini vedono, come mai?”, rimarca Greghini.

Il sostegno a questa lotta arriva anche dall’amministratore della pagina Facebook “Alassiowood”: “Panfilo ha un B& B  e cerca di lottare per migliorare questi vicoli. In questi 2/3 anni ha fatto filmati testimoniando il loro stato di abbandono, ha rischiato in prima linea filmando persone che costantemente, senza nessuna vergogna né igiene vanno a fare i loro bisogni corporali ovunque. Ha messo in evidenza il problema dello spaccio di cui tutti siamo a conoscenza. E' stato più volte minacciato mettendo a repentaglio la propria incolumità fisica .Quest' estate vorrebbe vivere un’estate diversa, vorrebbe offrire un servizio di qualità ai suoi avventori”.

Panfilo fa parte di quei cittadini attivi e interessati a migliorare la sua città, ci mette la faccia e anche le braccia e la schiena per pulire anche l’ambiente e lo fa da sempre. Lui ama ‘Albhenghistan’ e vorrebbe che tornasse semplicemente Albenga, la città ricca di storia medioevale, la città delle due torri e dei due leoni. Quella cittadina che purtroppo da un po' di anni invece viene solo etichettata per il degrado, lo spaccio di stupefacenti e per il fatto che non c’è più un Pronto Soccorso. Panfilo rappresenta il cittadino onesto, umile e collaborativo, ma anche il cittadino che si è rotto i c….. di aspettare che le cose cambino e ha iniziato un’altra nobile battaglia e noi lo sosteniamo”, conclude il messaggio sulla pagina di Alassiowood.

Ancora sostegno e testimonianze sempre sui social, dove un altro cittadino di Albenga conferma: “Io voglio vivere in pace, ma devo dire che è uno scempio, una sera ho trovato ben 6 persone che urinavano contro il muro di casa mia e, quando ho chiesto loro di andare via, sono stato minacciato di venir preso a calci in testa”.

Non ce l’ho con tutta l’amministrazione comunale – conclude Greghini -, perché ci sono assessori che fanno tantissimo per la città, ma voglio stimolare quelli che non stanno facendo il proprio dovere e non si stanno occupando adeguatamente dei problemi di Albenga”.

Redazione

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