"Sul breve periodo non ci sono problemi assolutamente, era previsto comunque che ci volesse qualche mese per il passaggio della New Co, ora però dobbiamo confrontarci con il comune, valutare i tempi e prepararci per il 2023. Ci organizzeremo, dobbiamo capire tutti gli scenari".
L'amministratore unico di Ata Gianluca Tapparini ha commentato così l'annunciato ricorso al Tar di Iren e Sat contro la gara con la richiesta di sospensiva per l'affidamento per 15 anni del futuro servizio di raccolta a porta a porta dei rifiuti e l'acquisizione al 49% delle quote della società Sea-s Srl di proprietà della società partecipata comunale.
A questo punto le tempistiche si allungheranno notevolmente e se il Tribunale Amministrativo regionale dovesse dar ragione al raggruppamento temporaneo d'impresa la gara potrebbe ripartire da zero, vanificando così l'esito che aveva portato ad aggiudicarsi il bando da parte di Egea Ambiente Srl con sede ad Alba, Docks Lanterna Spa di Genova e IdealService Soc. Coop di Pasian di Prato.
"Purtroppo l'attuale configurazione del servizio è ormai vecchia, non è più adatta alla città e dovevamo sperare in tempi veloci con l'avvio della New Co di poterla rinnovare, ora dovremo pensare a cosa fare per gestire questo periodo. Con questo ulteriore rinvio potrebbero esserci valutazioni e il rinnovo dei cassonetti danneggiati è già messo in programma, dopo l'estate potremo mettere in atto ulteriori interventi" ha proseguito Tapparini.
Nel frattempo nel mese di maggio erano stati posizionati dieci nuovi cassonetti dei rifiuti in via Martinengo, nella passeggiata Quattro Stagioni e in via Nizza/quartiere di Zinola.
"E' arrivata una nuova fornitura di cassonetti lo scorso 3 giugno e in questi giorni abbiamo cominciato i sopralluoghi con la polizia locale per capire dove potenziare soprattutto nelle zone più critiche come via Don Minzoni, via Torino, via Famagosta e Corso Italia, limitando così i picchi dei rifiuti che avvengono soprattutto nel fine settimana" ha continuato l'amministratore unico di Ata.
La scadenza del mandato per Tapparini è imminente, a fine mese il comune dovrà decidere chi dovrà gestire la società partecipata.
"Sono valutazioni dell'amministrazione, loro decideranno come organizzare e a chi affidare, io ho già manifestato la mia disponibilità a completare il lavoro svolto fino ad oggi" conclude Tapparini.