La protesta nei confronti del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti talvolta assume toni e pieghe decisamente negative.
Stamani ad Albenga, nel muro sotto ai lenzuoli di protesta pacifica per sollecitare la riapertura del Pronto Soccorso messi sulle ringhiere perimetrali dell’ospedale Santa Maria di Misericordia, è comparso un messaggio scritto con vernice rossa: “Toti boia nazista”, firmato “Vivi perché liberi”. La firma è stata scritta anche sull’asfalto, sempre in prossimità dell’ingresso del nosocomio ingauno. Nella prima decade di maggio, un fatto analogo era già accaduto nella città di Varazze.
Il sindaco Riccardo Tomatis e l'’Amministrazione comunale di Albenga prendono le distanze e condannano l'accaduto: “Si tratta di un gesto gravissimo. La Polizia Locale di Albenga e le forze dell’ordine si sono già attivate per cercare di risalire ai responsabili. Prendiamo fermamente le distanze e condanniamo gli autori di tale scritta. Questi gesti danneggiano inoltre tutti coloro che, invece, protestano legittimamente per la tutela del diritto alla salute. Mi auguro che i responsabili vengano al più presto individuati”.