Il consiglio regionale stamattina ha discusso sulla carenza di personale all’interno dei tribunali liguri. Le cancellerie e i funzionari amministrativi sono in difficoltà per la mole di lavoro crescente e il numero invariato di personale impiegato. Una situazione difficile che si registra negli uffici giudiziari del tribunale di Genova ma la problematica riguarda anche gli altri capoluoghi di provincia.
“E’ una carenza che riguarda in particolare il tribunale di Genova ma la problematica riguarda tutta la regione. In tempi in cui si parla spesso di riforma Cartabia, si parla dei quesiti referendari, io credo che la vera riforma della giustizia in Italia sia l’assunzione di magistrati e di personale di cancelleria, di funzionari e l’adeguamento degli strumenti, soprattutto quelli informatici”, commenta il consigliere regionale Roberto Centi (Lista Sansa Presidente) che per primo ha portato la questione in consiglio.
"Gli Uffici giudiziari del Tribunale di Genova, Imperia, La Spezia e Savona versano in una situazione di grave inadeguatezza che colpisce soprattutto le cancellerie e i funzionari amministrativi - spiega Centi - Mancano del tutto, poi, gli assistenti informatici, i funzionari contabili, gli assistenti di vigilanza e gli ausiliari. Nella sola Procura di Genova mancano 52 persone su un organico previsto di 175 unità, numero destinato ad aumentare in seguito al pensionamento di diversi funzionari. Tale carenza non sarà colmata nemmeno con le assunzioni previste dal Pnrr poiché destinate soltanto alla magistratura giudicante".
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