Politica - 30 aprile 2022, 08:14

Albenga, l'avanzo di bilancio libero crea tensione in consiglio. Sindaco Tomatis: "Non sono soldi persi, ma per gli investimenti"

La minoranza: "Potevano essere contributi per persone in difficoltà o assunzioni". Il primo cittadino: "Tagliato nessun servizio e rimpiazzi di personale finora impossibili. Ora siamo ritenuti comune 'virtuoso', puntiamo su manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi"

Albenga, l'avanzo di bilancio libero crea tensione in consiglio. Sindaco Tomatis: "Non sono soldi persi, ma per gli investimenti"

"I soldi dell'avanzo di amministrazione non sono soldi persi, come cerca di fare passare la minoranza, ma sono soldi risparmiati che si potranno spendere subito".

Smorza così la polemica sorta in seguito al consiglio comunale dello scorso giovedì 28 aprile il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, dove a essere protagonista è stato il Bilancio 2021, sul quale la minoranza ha etichettato l’operato dell'Amministrazione di "malagestione", con l'avanzo libero da oltre un milione di euro ritenuto emblematico.

Secondo i membri dell'opposizione tali denari si sarebbero dovuti spendere in favore dei cittadini in ogni fascia di età colpiti durante la pandemia da situazioni di forte disagio e per l'assunzione di personale in sostituzione di quello pensionato durante l'anno.

Una visione totalmente discostante rispetto a quella spiegata in una nota poi dal primo cittadino: "Oggi gli investimenti si fanno, o facendo dei mutui che poi devono pagare i cittadini, o con i soldi dell'avanzo - spiega - La nostra scelta e quella di investirli nella manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi".

"Per ottenere questo risparmio non sono stati tagliati servizi" sottolinea poi il sindaco puntualizzando come queste risorse possano considerarsi figlie di una "gestione prudente del bilancio" derivante "oltre che dal rispetto per i soldi pubblici anche dal fatto che i contributi Covid erogati avrebbero potuto essere richiesti indietro con gravi conseguenze sull'ente. Il fatto che anche altri comuni, addirittura più piccoli, abbiano avuto un avanzo superiore al nostro ne è la dimostrazione".

"Per quanto riguarda il personale - aggiunge quindi Tomatis - nel 2020 il Governo stabilì dei tetti assunzionali e il Comune di Albenga era fuori da questi limiti pertanto non si sono potuti sostituire tutti quei dipendenti che sono andati in pensione. Oggi finalmente il nostro è un Comune 'virtuoso' e, d'ora in poi, tutte le cessazioni potranno essere rimpiazzate, fermo restando i tempi tecnici necessari".

"Ringrazio tutta l'amministrazione per il lavoro svolto, gli assessori e in particolare l'assessore al bilancio e gli uffici che ancora una volta si sono dimostrati efficienti e competenti" conclude nella sua replica il sindaco ingauno.

Redazione

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