Diviso su tutto, ma non sui valori di pace e umana compassione verso un popolo che sta soffrendo le perdite e le violenze che la guerra porta con sé: ieri sera, 28 aprile, il consiglio comunale di Albenga, riunitosi in Sala degli Stucchi, ha votato unanimemente il punto dell’odg riguardante la “Condanna per l’aggressione militare in atto in Ucraina e la solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita”.
Nelle parole dell’assessore Raiko Radiuk la forte condanna riguardante l’attacco agli altissimi valori di democrazia e libertà, avallate dal breve ma intenso discorso del sindaco della città Riccardo Tomatis: “La guerra in Ucraina ci colpisce non solo per il fatto di essere geograficamente vicina a noi, ma anche perché interessa un popolo presente sul nostro territorio che ha sempre contribuito, anche con il proprio lavoro, alla nostra comunità. Forse pensavamo che la guerra non avrebbe mai più trovato spazio in Europa. Purtroppo, dobbiamo ricrederci. La guerra ha minato tutti quei principi di libertà e democrazia che abbiamo appena festeggiato in occasione del 25 aprile e che forse ormai davamo per assodati".
“Sebbene adesso siamo tutti schierati contro la guerra, dobbiamo ricordarci che alcuni partiti politici hanno sempre basato i propri consensi su populismo e sovranismo soffiando di fatto sui fuochi delle guerre. Guerre, sì, - sottolinea - perché sono ben 21 i conflitti attualmente in atto nel mondo. Credo che oggi dovremo ricordarci di tutte le popolazioni, vicine e lontane che stanno vivendo situazioni a dir poco drammatiche, come ad esempio quelle vissute dai profughi afghani, tra cui molti bambini morti di freddo in attesa di poter entrare in un’Europa che, troppo spesso, ha costruito muri invece che ponti. Importante che non ci si creino discriminazioni, che vanno combattute, perché è una guerra tra governi e non tra popoli”.
Il consiglio ha proseguito con una netta divisione costante tra maggioranza e minoranza, senza colpi di scena, se non sul finale, quando si è trattato il punto riguardante il rendiconto della Gestione per l'esercizio finanziario 2021.
Due le mozioni presentate e firmate dai consiglieri di minoranza Cristina Porro, Gerolamo Calleri (assente) ed Eraldo Ciangherotti che però non hanno trovato il favore della maggioranza. Nello specifico: mozione sulla riforma del catasto (10 voti contrari e 4 voti a favore); mozione ad oggetto Villaggio Iris, esposto alla Procura della Repubblica da parte dei residenti (10 voti contrari e 4 a favore).
Ordine del giorno ad oggetto: Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga (a firma sindaco Riccardo Tomatis, consiglieri Giorgio Cangiano, Ilaria Calleri, Cristina Garello, Emanuela Guerra, Martina Isoleri, Vincenzo Muni', Camilla Vio, Mirco Secco, Raiko Radiuk, Claudia Ramo', Roberto Tomatis)
Dopo che il presidente del consiglio Diego Distilo ha abbandonato l’aula, ha assunto la presidenza Giorgio Cangiano. Il consigliere Ciangherotti ha sottolineato la necessità di inserire in delibera la richiesta di modifica del decreto Balduzzi (il “famoso” dm70 che definisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera, secondo cui ad oggi l’ospedale di Albenga, oggi, non ha i requisiti per avere un Pronto Soccorso, ndr), ponendola come condicio sine qua non per il voto a favore. Ha risposto la consigliera Guerra, facendo presente che tale osservazione sarà oggetto del prossimo consiglio comunale straordinario convocato dalla minoranza. Il consigliere Cangiano, pur sottolineando che potrebbe risultare poco efficace fare un consiglio comunale a settimana per approvare diversi documenti pro ospedale, ha dichiarato che sarebbe opportuno votare il documento all’unanimità. Il sindaco Tomatis ha illustrato la pratica sottolineando come la stessa sia stata protocollata il 30 dicembre 2021, prima quindi di molte iniziative, e che la stessa è coerente ancora oggi. La maggioranza, quindi, sul punto è sempre rimasta coerente. Il documento, come sottolineato dal consigliere Roberto Tomatis, ha un’importanza rilevante perché deve essere trasmesso e trovare condivisione con gli altri consigli comunali del comprensorio, per poter infine essere trasmetto in Regione.
La deliberazione prevede innanzitutto la riapertura del Punto di Primo Intervento e il suo potenziamento presso il Santa Maria di Misericordia nel 2022, pur sottolineando come Albenga e il suo comprensorio abbiano la dignità di richiedere e garantire un servizio sanitario che abbia quei reparti indispensabili alle esigenze primarie degli utenti, compreso il Pronto Soccorso. Da qui la richiesta a Regione Liguria affinchè valuti la possibilità di “raddoppiare” l’ospedale di Albenga, impegnando i fondi del Pnrr in un progetto che darebbe al ponente savonese un polo ospedaliero e territoriale d’avanguardia, anche facilmente raggiungibile, evitando tradizionali e trafficati percorsi sulla via Aurelia. Nella deliberazione è sottolineata la ferma volontà di non andare in contrasto con l’ammodernamento del Santa Corona, presidio importante per la sanità ligure, dalle professionalità e reparti di eccellenza. Approvato con 12 voti a favore, 2 astenuti e 1 uscito dall’aula.
Interrogazione presentata dai consiglieri Eraldo Ciangherotti, Gerolamo Calleri e Cristina Porro ad oggetto: 11^ edizione del Palio Storico dei Rioni di Albenga. Contributo all'Associazione rievocatori Ingauni (ex associazione Palio Storico di Albenga). Rendicontazione spese
Il consigliere Ciangherotti, illustrata la pratica, dopo la risposta dell’assessore Marta Gaia che dettaglia i conti, ha manifestato la volontà di trasformare l’interrogazione in mozione per permettere la sua discussione in consiglio.
Addizionale comunale all'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF): determinazione delle aliquote per l'anno 2022 - Modifica deliberazione del Consiglio Comunale n. 100 del 28.12.2021
La pratica è illustrata dall’assessore Pelosi che ha spiegato “Non cambiamo le tariffe, vi è solo un adeguamento di legge per le fasce”. Votata con 11 a favore e 4 contrari.
Approvazione e validazione del Piano Economico Finanziario 2022-2025 relativo al servizio di gestione rifiuti ai sensi dell'art 7 della deliberazione ARERA n. 363/2021 del 03/08/2021; Tassa sui Rifiuti (TARI) - Tariffe per l'anno 2022 - Approvazione
I punti vengono trattati insieme. Albenga riesce a contenere l’aumento della Tari e - pur trovandosi costretta ad aumentare la tariffa del 2,7% - la mantiene al di sotto di quella in vigore prima del 2018. “Nel 2019 il Comune di Albenga era riuscito a diminuire la TARI del 3%, oggi, per adeguamenti di legge (adeguamento ISTAT 80 mila euro) e a causa dell’aumento dei costi per il conferimento in discarica (di circa 100 mila euro), siamo stati purtroppo costretti a rivedere la tariffa, riuscendo comunque a mantenerla al di sotto di quella in vigore prima della riduzione”, ha spiegato l’assessore al bilancio Silvia Pelosi.
“Ricordo che la Tari è una tassa che deve ripagare in toto il servizio, la tariffa è stabilità sulla base di parametri decisi da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), i quali tengono conto di diversi fattori. Oltre l’adeguamento Istat – prosegue - , vi sono stati degli aumenti oggettivi, come quello del costo di conferimento dei rifiuti in discarica, ma è ferma intenzione di questa Amministrazione fare il possibile per riuscire, nei prossimi anni, a tornare a far scendere la tariffa”.
“A tal proposito, sarà fondamentale anche l’impegno dei cittadini nella differenziazione dei rifiuti. Effettuando la raccolta nella maniera corretta, infatti, sarà possibile diminuire i conferimenti in discarica e, conseguentemente la tariffa della Tari”, conclude Pelosi sul punto in oggetto. Approvato con 11 voti a favore e 4 contrari.
Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico, di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale - art. 1, commi 816 e seguenti della legge 27/12/2019, n. 160. Ulteriori modifiche. Si tratta di integrazioni a quanto già disposto. La pratica è stata votata dalla maggioranza e non dalla minoranza.
Deliberazione del Consiglio Comunale N. 105 del 28.12.2021 ad Oggetto "Approvazione della Nota di Aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) Per II Periodo 2022/2024 - (Art. 170, Comma 1, D.Lgs. 267/2000)" - Modifica
Con questa delibera viene aggiornato il DUP (Documento Unico di Programmazione). In particolare sono stati inseriti progetti di partecipazione al Pnrr. La pratica è illustrata dall’assessore Pelosi e riguarda: adeguamento dei ponti stradali di viale Che Guevara in attraversamento a Rio Antognano e Carenda; adeguamento sismico, di prevenzione incendi, abbattimento delle barriere architettoniche ed efficientamento energetico dell’asilo nido di via Torino; adeguamento sismico, prevenzione incendi, abbattimento barriere architettoniche ed efficientamento energetico asilo nido di via Torino; manutenzione straordinaria e adeguamento sismico della palestra delle scuole Paccini; progettazione definitiva per l’adeguamento idraulico del rio Carenda; adeguamento delle sezioni di deflusso del rio mediante rifacimento degli argini ed allargamento del letto di scorrimento; progettazione definitiva esecutiva di adeguamento idraulico dell’areale dell’ex caserma Piave e zone limitrofe; progettazione definitiva esecutiva di rigenerazione urbana di via Carloforte. Il Comune intende partecipare al bando di progettazione che, in questa fase, non richiede una scelta sulla tipologia di progetto che si intende effettuare e che, data anche la grande importanza di quest’area che, da troppo tempo rappresenta una ferita aperta nel cuore della città, l’Amministrazione intende condividere con i cittadini le scelte sulla destinazione di tale area. Voti: 11 favorevoli, 4 astenuti.
Approvazione del Rendiconto della Gestione per l'esercizio finanziario 2021
Approvato il rendiconto di gestione dell’anno 2021, con 11 voti favorevoli e 4 contrari, ma non senza contestazioni. A illustrare la pratica l’assessore al Bilancio Silvia Pelosi che, dopo aver spiegato come la rendicontazione sia un documento contabile dal forte contenuto politico con il quale viene rappresentata tutta l’attività effettuata dall’Amministrazione nel 2021, ha enunciato i dati relativi a incassi e pagamenti, i residui attivi e passivi e il Fondo Pluriennale Vincolato.
Il risultato di amministrazione, al 31 dicembre 2021, ammonta a 12.168.267,09 e vede, oltre ai necessari accantonamenti previsti per legge, anche una serie di somme che potranno essere utilizzate per nuove spese. Sul punto l’assessore Pelosi ha affermato: “Rilevo in particolare che abbiamo 285.465,15 euro relativi a risparmi sui mutui assunti negli anni precedenti, 228.553,59 per nuovi investimenti e 1.056.547,62 euro disponibili a titolo di avanzo libero. Si tratta di risorse che potremo investire al fine di raggiungere gli obiettivi che, come Amministrazione, ci stiamo prefiggendo”.
“I risultati contabili avuti nel corso del 2021, quindi, pur in presenza di numerose difficoltà derivanti dalla crisi economica ancora in atto, evidenziano, da un lato, la capacità dell’Amministrazione di tenere il bilancio in pareggio, pur a fronte di mancati introiti, anche dovuti alle agevolazioni tributarie concesse alle categorie produttive più penalizzate dalla crisi e, nello stesso tempo, un’efficace capacità di razionalizzazione delle spese, senza riduzione dei servizi ai cittadini con gli stessi standard di qualità”.
“Voglio sottolineare inoltre che, come Amministrazione, abbiamo riservato una particolare attenzione alla sicurezza della città potenziando la polizia locale sempre più specializzata e professionale, abbiamo impegnato 3.240.932 di euro sulle politiche sociali e la famiglia, impegnato risorse sulla tutela ambientale e del territorio, per progetti culturali e la promozione turistica senza dimenticate la messa in sicurezza idrogeologica del territorio e i lavori pubblici”, conclude Pelosi.
Tra i dati che si rilevano relativi agli interventi effettuati al 2021, in particolare: 606.041 euro per interventi su strade (sistemazioni, ripristini, messa in sicurezza); 2.537.000 euro per interventi a tutela del territorio (in particolare messa in sicurezza di corsi d’acqua e a protezione degli arenili); 166.805 interventi su verde pubblico e parchi; oltre 1 milione e mezzo (1.541.290 euro) di euro per importanti interventi di edilizia scolastica (adeguamento sismico e antincendio delle scuole di via degli Orti - impermeabilizzazione del lastrico solare di via degli Orti – riparazione rete fognaria delle Paccini – allaccio alla rete idrica dell’asilo nido R. Di Ferro – manutenzione dei parapetti e dei gradini di via degli Orti – adeguamento antincendio dell’asilo nido R. Di Ferro – indagini diagnostiche dei controsoffitti degli edifici scolastici – consolidamento del muro perimetrale delle Paccini).
L’assessore Pelosi ha ricordato infine che attraverso la predisposizione di progetti, il comune punta a ottenere finanziamenti da mettere a base di gara per effettuare lavori pubblici per oltre 3 milioni di euro.
E' proprio sul punto riguardante il rendiconto di gestione dell’anno 2021 che in sala consiliare si sono manifestate le frizioni più importanti: da una parte una maggioranza compatta nell’apprezzamento del lavoro svolto dagli uffici preposti e dall’assessore, definendola “politica virtuosa”, dall’altra una minoranza per nulla soddisfatta che, per voce della consigliera Porro, ha etichettato l’operato come “malagestione”, trovando il consenso, su più punti, e in particolare i servizi sociali e il reclutamento di risorse umane, dei consiglieri Roberto Tomatis, Ciangherotti e il presidente del consiglio Distilo.
Il punto di scontro? 1.056.547,62 euro disponibili a titolo di avanzo libero, che secondo i consiglieri di minoranza avrebbero dovuto essere spesi in favore dei cittadini in ogni fascia di età, dai bambini agli anziani che, in particolare negli ultimi 2 anni, stanno soffrendo situazioni di forte disagio. Inoltre, una forte contestazione sul mancato rimpiazzo di risorse umane che hanno cessato l’attività nel corso dell’anno, pur avendone la disponibilità economica. In ultimo Diego Distilo, particolarmente “seccato”, ha contestato all’amministrazione la realizzazione della società multiservizi negata per motivi economici, che ha portato allo scontro con la maggioranza nel dicembre scorso.
Sulle contestazioni in merito ai servizi sociali, l’assessore Gaia ha affermato: “È stato detto che c’è un avanzo tra turismo e sociale di 400 mila euro ma vorrei sottolineare che il distretto è all’interno dei 400 mila euro . Avete parlato del progetto “Famiglie al Centro” che, sommando i diversi capitoli, ha un avanzo di circa 100 mila euro. Non si tratta di un avanzo. Spiego: viene fatto un progetto, vengono stanziati dei fondi, in base ai beneficiari che vi accedono il distretto manda la rendicontazione, in questo caso alla Regione, perché è un fondo regionale, stiamo parlando di Distretto che è composto da diversi comuni. Ogni comune avrebbe dovuto mandare (il progetto attualmente si è concluso) le segnalazioni dei singoli beneficiari”.
“Quindi - continua Gaia - se viene pensata per un certo numero di beneficiari, ma poi vi accedono meno persone, non si rendiconta alla Regione gli interventi sulle famiglie che non ci sono. Quindi non si tratta di soldi entrati. Sono previsti, ma non sono entrati, quindi vengono elencati nei punti di avanzo, ma non ci sono materialmente. Questo progetto si è concluso inoltre a gennaio 2021 e poi è stato dato un anno per la rendicontazione di tutte le spese. Ci tengo a sottolineare che in questo progetto c’erano voci come la formazione e la prevenzione all’interno delle scuole che non si è potuta fare perché le scuole sono state per molto tempo in dad”.
“Si è parlato di 30 mila euro del soggiorno anziani, ma anche questa non è una cifra reale. È una cifra prevista sia in entrata (quando vengono versate le quote per il viaggio) che corrisponde a un’uscita quando viene pagato il viaggio. Nel 2021 dato il COVID e dato che non si sapeva se si sarebbe potuti procedere o meno con il viaggio, in accordo con il Centro Anziani si è deciso di non passare dal Comune, ma lo hanno fatto loro in autonomia nel momento in cui si sono sentiti tranquilli di andare al soggiorno”.
“È stata citata una cifra di avanzo sui contributi di aiuto alla persona e una cifra sulle rette degli anziani. Anche in questo caso - precisa - nel momento in cui si fa l’assestamento di bilancio (tra fine settembre e i primi di ottobre) ovviamente per prudenza si prevedono cifre che possano coprire le emergenze nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. se non ci sono richieste sono andate in avanzo, ma menomale che c’è l’avanzo”.
“Vi siete dimenticati in questo quadro che ho deciso di aumentare il capitolo dedicato ai senza fissa dimora e per gli sfratti perché non sapevamo quando ci sarebbe stato lo sblocco degli sfratti che poi c’è stato il 31/12 quindi per precauzione avevo chiesto di aumentare”.
“Infine, si parla di 31 mila euro che sarebbero stati destinati all’educatore nell’ambito del progetto povertà che adesso c’è, ma non era stato trovato, perché c’era stata una difficoltà nel reperirlo”.
“Passo poi ad alcune precisazioni sull’attenzione che questa Amministrazione dedica al sociale. Abbiamo aumentato di 3 unità abitative in merito all’emergenza specifica per dare risposte alle famiglie in difficoltà. Abbiamo aumentato il capitolo dell’assistenza scolastica a disabili, da 70 mila abbiamo aumentato di 38 mila euro. Per i minori in comunità abbiamo aumentato la cifra di oltre 14 mila euro, per quanto riguarda il bando affitti è vero che ci sono stati 57 esclusi, ma io ricordo che si tratta di fondi ministeriali collegati a un cambio di situazione economica per il Covid. Se non c’era questo cambio di condizione, noi non potevamo erogare tali risorse, ma dove non si è potuto intervenire con il bando, siamo intervenuti con istanze, dando circa 149 mila euro di aiuti alla persona”, conclude l’assessore ai Servizi Sociali.
Ma le spiegazioni, seppur dettagliate, non hanno convinto la minoranza, che ha votato contro.
In ultimo, è stato votato unanimemente l’intervento di frazionamento e cambio di destinazione d'uso da artigianale a commerciale di un immobile sito in regione Bagnoli di proprietà di una nota attività. Il sindaco Tomatis nel merito ha affermato che “soprattutto in questo momento, in cui l’economia sta soffrendo, è giusto andare incontro agli imprenditori per permettere loro di modificare la propria offerta economica”, trovando il pieno consenso di maggioranza e minoranza.