Attualità - 29 aprile 2022, 16:14

Aumenta la richiesta di corsi di italiano da parte degli ucraini: la scuola Migrantes potenzia l’offerta

Le lezioni si tengono a Valleggia e presso il Seminario Vescovile

Aumenta la richiesta di corsi di italiano da parte degli ucraini: la scuola Migrantes potenzia l’offerta

In risposta alle richieste avanzate dagli ucraini recentemente accolti, la scuola di italiano Migrantes ha attivato due corsi supplementari della lingua. In aprile un gruppo di volontarie di Valleggia e due ragazze che stanno terminando l’anno di Servizio Civile Universale con le ACLI hanno dato infatti avvio a lezioni di alfabetizzazione nei Centri di Accoglienza Straordinaria di Valleggia e del Seminario Vescovile. Nel primo caso sono a disposizione ore di lingua e cultura italiana in classe, attività sportive, corsi di cucina e uscite sul territorio. In Seminario le due giovani volontarie offrono invece due lezioni a settimana per circa 15 ospiti adulti, numero che potrebbe facilmente innalzarsi nei prossimi mesi.

Per rispondere al meglio alle necessità linguistiche e integrative dei beneficiari ucraini, la scuola Migrantes sta lavorando in sinergia con il Centro Provinciale Istruzioni Adulti - Scuola Pubblica di Savona. Attraverso una stretta collaborazione, queste due realtà si stanno impegnando ad implementare le attività di formazione e coordinando per consentire ai cittadini stranieri di essere inseriti quanto prima nei corsi di italiano.

Intanto, prosegue il progetto "La scuola che sogniAMO". Durante l'estate volontari e volontarie continueranno il lavoro di supporto alla lingua, alternandolo con attività ludico ricreative organizzate in collaborazione con alcuni enti. "Attraverso tali attività, svolte principalmente a Savona e Celle Ligure, la nostra scuola auspica di potenziare il coinvolgimento e l’orientamento delle famiglie straniere all’interno della comunità, al fine di rendere più solide le reti sociorelazionali di questa fetta della popolazione, atte a migliorare la qualità di inserimento socioculturale delle stesse", affermano i responsabili.

Nel frattempo, le lezioni in via Alfonso Mistrangelo continuano ad accogliere nuovi studenti dai progetti di accoglienza e da comunità che l’Ufficio Missioni e Migrazioni accompagna nella cura pastorale. Per maggio i volontari e le volontarie attendono l’arrivo di due nuovi giovani che presteranno servizio civile universale presso la sede della Migrantes. Questi ultimi offriranno, previa formazione, lezioni di lingua e cultura italiana a livello individuale o piccoli gruppi.

L'Ufficio Missioni e Migrazioni è operante anche su altri ambiti. Il 3 aprile a Finale Ligure ha incontrato la comunità paraguaiana del ponente ligure, i cui membri sono riuniti in un'associazione di 109 aderenti. La maggioranza delle persone è occupata nel lavoro domestico (badanti e lavoratori stagionali), tanti lavorano la domenica. Alcuni paraguaiani sono residenti in Italia da quindici o vent'anni, altri sono giunti recentemente. A Finale Ligure frequentano la Parrocchia San Giovanni Battista.

Con la comunità si è ragionato su diversi temi: dal Sinodo diocesano alla preparazione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del 25 settembre insieme alle altre comunità cattoliche (ucraini, indiani, ecuadoriani, etc.). L'Ufficio Missioni e Migrazioni si è detto disponibile ad aiutare la comunità a superare le difficoltà che possono presentarsi e a fare orientamento sul territorio e l'ha invitata a partecipare ai momenti della vita diocesana, anche inserendosi nelle realtà di volontariato.

Comunicato stampa

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