Troppo traffico e sosta selvaggia. Così il tratto di strada comunale che, partendo da Piazza Martiri di Perti, si dirige verso contrada Valle e località Montesordo sarà percorribile con veicoli a motore solo da residenti o dimoranti e da coloro tenuti ad accedere per motivate esigenze di lavoro oltre, naturalmente, da tutti i mezzi adibiti a soccorso pubblico.
È la decisione presa dal sindaco di Finale, Ugo Frascherelli dopo quanto evidenziato in particolare nell'ultimo fine settimana, quello di Pasqua, dove una quarantina di multe sono state elevate nei confronti di diversi mezzi, anche abbastanza ingombranti come furgoni o simili, in sosta nella zona di Perti Alto.
Negli ultimi due anni, nello stesso periodo, complice la pandemia, il fenomeno della sosta selvaggia nell'entroterra si era ridotto insieme al numero di mezzi. L'altro effetto dei lockdown ha portato però, una volta caduti i limiti, a un ritorno anche più importante dei turisti e non sono bastate le multe e gli avvisi della polizia locale a mitigare una situazione tornata "esplosiva", tanto da sollevare le proteste dei residenti della zona fino a sollecitare un diretto intervento dell'Amministrazione.
"Non sono assolutamente contento di aver adottato un provvedimento limitativo della libertà di circolazione delle persone - afferma il sindaco Frascherelli - al di là del successo dell'outdoor vi sono zone che, per un periodo sempre più lungo, sono letteralmente invase, vi permangono troppe persone per un tempo troppo lungo e sta diventando insostenibile".
Il passaggio di due mezzi contemporaneamente, ad esempio, crea non pochi problemi su una strada stretta e lunga un paio di chilometri al bordo della quale la Polizia locale aveva già vietato la sosta a bordo strada che avevano sì portato a diverse sanzioni ma al tempo stesso "le norme di comportamento sono spesso state ignorate", ricorda il comandante Minuto.
"Ciò che ci ha portato al provvedimento sono le possibili difficoltà legate a emergenze far passare un mezzo di soccorso diventerebbe problematico" aggiunge il primo cittadino. "Inoltre - prosegue Minuto - è stata verificata l'accensione di fuochi in una zona fortemente boscata, figuratevi cosa potrebbe succedere nel malaugurato caso di un fuoco mal controllato".
Nei prossimi giorni verranno installate una sbarra e la segnaletica adeguata recante il divieto di accesso ai non autorizzati, mentre si cercherà anche di presidiare la zona: "Siamo assolutamente disponibili a incontrarci coi residenti della zona e trovare una soluzione che possa ottemperare a tutte le esigenze" continua il primo cittadino.
"È un punto di partenza, un invito a rispettare le regole pur continuando a venire nel nostro territorio" precisa il vicesindaco Andrea Guzzi.
Va infatti ricordato che le presenze nel finalese portano sovente a un tutto esaurito, specialmente tra la primavera e l'autunno, delle strutture ricettive. Eppure alcuni siti esteri indicano alcune aree non regolamentate tra quelle dove è consigliato, per la bellezza del paesaggio, trascorrere la nottata.