Attualità - 21 aprile 2022, 08:27

25 aprile, il comune di Quiliano e il "Ferraris Pancaldo" uniti nella "resistenza"

L'iniziativa fa parte del progetto "Percorsi che resistono"

Comunicato stampa

Comunicato stampa

“Resistenza e Pace “sono le parole che hanno fatto da filo conduttore all’evento di ieri mattina che si è svolto nel giardino del “Ferraris Pancaldo” quando sono stati presentati due manifesti giganti realizzati dai ragazzi del corso di grafica e comunicazione, 4D e 5D, dell’istituto tecnico savonese, che fanno parte del lavoro più ampio realizzato per il comune di Quiliano, in occasione delle celebrazioni per il 77° Anniversario della “Liberazione”.  

Erano presenti il dirigente scolastico, Alessandro Gozzi, il sindaco di Quiliano, Nicola Isetta, il vicesindaco quilianese, Nadia Ottonello che è anche assessore alla cultura, Mario Muda, direttore di Quiliano on line e otto classi della scuola.

L’iniziativa si inquadra all’interno del progetto “Percorsi che resistono” voluto da Quilianonline e dal comune di Quiliano allo scopo di avvicinare le nuove generazioni al tema della Resistenza. Per il secondo anno di fila l’evento ha coinvolto gli studenti del Ferraris Pancaldo con l’auspicio, ha detto il vicesindaco Ottonello, che la collaborazione si protrarrà negli anni a venire.

“Credo che il 25 aprile debba essere interpretato come contemporaneità e al di là della guerra rimane un dato – ha sostenuto Isetta – l’essere umano combatte per difendere la propria terra. In questa contemporaneità abbiamo fatto con Quiliano online in una triangolazione con il Ferraris Pancaldo un progetto per dare vita alla nostra storia”.

I lavori creati dai ragazzi, guidati dai docenti Marta Delfino e Gianpaolo Parodi, hanno avuto come punto di partenza un’attività di conoscenza delle fonti storiche alla quale è seguito un esercizio introspettivo. I manifesti vogliono fornire un linguaggio moderno, adatto ai giovani e alle nuove generazioni su un tema importante e fondamentale come quello di tramandare i valori della Resistenza e dall’antifascismo. Le classi hanno lavorato prima in modo analogico sulle fotografie storiche fornite dal comune di Quiliano, poi le hanno digitalizzate e hanno proseguito con il processo creativo, che si è trasformato in un vero e proprio atto di amore e di cura verso volti e figure che hanno fatto la nostra storia della Resistenza.

“Sono orgoglioso che la nostra scuola abbia scelto come argomento di quest’anno scolastico la Resistenza e la celebrazione del 25 aprile – ha sostenuto Gozzi -, in particolare l’abbinamento dell’approfondimento d’aula con la realizzazione di elaborati grafici. Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa di “Percorsi che Resistono” per il secondo anno di fila, perché crediamo fortemente nel valore della Memoria. I nostri ragazzi hanno lavorato con entusiasmo proponendo ed elaborando manifesti giganti dando vita ad una vera e propria mostra a cielo aperto”.

Questi grandi poster, le cui spese sono state sostenute dal comune, da ieri si possono ammirare sia nell’istituto di Ferraris-Pancaldo sia sugli edifici comunali di Quiliano e delle sue frazioni.

Sicuramente emozionante è stato il racconto di alcuni studenti del Ferraris Pancaldo sull’attività svolta; come Liam studente di 5E che parla del suo “Fiore rosso”, realizzato nella scorsa edizione del progetto e ripreso quest’anno, che rinasce dal filo spinato come segno di speranza, oppure Gabriele, della 4D  che invece racconta l’idea del manifesto affisso sulla parete nord della scuola in cui è realizzata una “R” con gli occhi dei partigiani di Quiliano, grazie anche all'aiuto dei compagni. Ma anche, Giorgia della 5D ha dichiarato che l’attività svolta ha fatto comprendere che queste persone sono sicuramente lontane ma le sente molto vicine e infine, Marco Piccardo fotografato accanto al manifesto gigante fissato in giardino che ritrae in nonno partigiano. Non poteva, naturalmente mancare l’ascolto di “Imagine” di Lennon e Bella Ciao.

Le celebrazioni per la “Liberazione” continueranno con l’incontro mattutino del 29 aprile, presso l’aula Borsellino dell’istituto tecnico savonese, tra Chiara Colombini, storica della Resistenza, le classi quinte e altre classi collegate in remoto mentre nel pomeriggio la scrittrice piemontese sarà presente nella sala della Sibilla per l’evento organizzato dal comune di Savona al quale parteciperanno anche alcune classi del Ferraris Pancaldo.

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