Politica - 20 aprile 2022, 20:28

Albenga, il circolo Pd contro la minoranza: "Vuole sfasciare il fronte della protesta per l’ospedale"

"Non dobbiamo infatti dimenticarci che Ciangherotti e Distilo erano candidati alle regionali proprio a supporto del governatore Toti"

Albenga, il circolo Pd contro la minoranza: "Vuole sfasciare il fronte della protesta per l’ospedale"

"A valle dell’intervento di Toti nella conferenza dei sindaci tenutasi ad Albenga, nella quale il governatore ha fatto comprendere palesemente a tutta la cittadinanza la completa assenza di programmazione e di idee per la sanità del nostro comprensorio, si è risvegliato un importante movimento di cittadini che ha portato ad avere 7000 cittadini in piazza ad Albenga e 4000 a Cairo Montenotte". Così, attraverso una nota stampa, il circolo Pd Albenga.

"La protesta è legata ovunque da un filo comune - prosegue la nota - il malcontento sulla gestione della sanità è diffuso in tutta la provincia, se non davvero in tutta la regione. La protesta degli albenganesi che chiedono a gran voce la riapertura del pronto soccorso è legata alla protesta di Cairo Montenotte per il ristoro della funzionalità del loro ospedale ed a quella di Pietra per la riapertura del punto nascite. Purtroppo nello scorso consiglio comunale abbiamo assistito ad una brutta operazione portata avanti dalla minoranza ingauna, nelle persone di Ciangherotti, Calleri, Porro e Distilo, che ha tentato di sfasciare questo fronte comune che si è formato contro l’attuale amministrazione regionale".

"Non dobbiamo infatti dimenticarci che Ciangherotti e Distilo erano candidati alle regionali proprio a supporto del governatore Toti - aggiungono dal circolo dem - Per fortuna l’amministrazione di Albenga a guida Riccardo Tomatis ha dato nei giorni scorsi indubbia dimostrazione di responsabilità e coerenza verso i cittadini non solo della città ingauna ma di tutto il ponente savonese ed ha salvato il fronte comune della protesta che ora può continuare più forte di prima ed arrivare in regione. Sarebbe opportuno però che questo senso di responsabilità d’ora in poi venisse anche portato avanti dai consiglieri di minoranza, soprattutto da Diego Distilo, presidente sempre in carica del consiglio comunale (anche se aveva dichiarato più volte l’intenzione di lasciare ma la poltrona...) il quale ha abbassato il livello della discussione a quello di una rissa per cercare di affossare il fronte di una protesta che non lo vede protagonista, anzi!".

"Ciò che ci lascia perplessi è la nonchalance con la quale la seconda carica del Comune di Albenga renda per l’ennesima volta pubblico il suo pressochè nullo rispetto non solo per le istituzioni (già appurato più volte) ma anche nei confronti dei cittadini. Distilo dovrà infatti prima o poi spiegare agli albenganesi che valore reale hanno le firme che sta raccogliendo, senza alcuna autenticazione. Una grande operazione di maquillage senza alcun valore reale per non perdere la faccia davanti ad una protesta ed una lotta nella quale non crede. Piuttosto Distilo spieghi ai cittadini di Albenga e di tutta la provincia perchè ha preso le distanze dalla Marcia per l’ospedale? Spieghi ai cittadini perchè ha detto in consiglio comunale che 'non c’è il pronto soccorso ma lui non è ancora morto'. Molte persone si sono offese per quelle frasi e ne hanno ben donde!".

"L’auspicio è di non dover più sentire insulti rivolti alle cariche comunali perchè si insultano le persone quando sono finiti gli argomenti. E Diego Distilo, insieme alla sua 'Aria nuova per Albenga', gli argomenti li ha finiti da tempo ed ha iniziato una campagna denigratoria che di bene alla città ed al nostro turismo non porterà nulla" concludono infine dal circolo Pd Albenga.

Comunicato Stampa

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