Sanità - 05 aprile 2022, 09:50

Abbracciamo l'ospedale di Cairo, la Cisl: "Manifesteremo per un sistema sanitario migliore, ma serve un cambio di strategia"

Il sindacato prenderà parte alla manifestazione in programma sabato 9 aprile

Abbracciamo l'ospedale di Cairo, la Cisl: "Manifesteremo per un sistema sanitario migliore, ma serve un cambio di strategia"

La Cisl parteciperà alla manifestazione del 9 aprile condividendo la richiesta di interventi che migliorino l’attuale sistema sanitario in Val Bormida, ma secondo la segreteria territoriale, la strategia adottata a livello provinciale si sta dimostrando inadeguata.

"Mentre, infatti, si moltiplicano le iniziative di protesta in favore di singoli presidi sanitari sempre più spesso messi in contrapposizione l’uno con l’altro, il rischio di perdere di vista l’obiettivo complessivo si paventa sempre più reale. La modalità con cui si sta affrontando il confronto sulla riforma del sistema socio-sanitario ligure evidenzia la chiara intenzione dell’Amministrazione Regionale di traguardare un nuovo modello ovvero di adottare iniziative di riorganizzazione dell’attuale impianto a prescindere dal malcontento espresso nelle piazze" spiegano dal sindacato. 

"È un errore, pertanto, abbandonare la via del confronto e della proposta lasciando alla sola e semplice protesta l’onere di cambiare i processi. Nel frattempo che ci si organizza e si scende in piazza le scelte vanno avanti e, superato un certo limite temporale, anche le possibilità di indicare correttivi si riducono drasticamente. È necessario dunque adeguare ed aggiornare le proposte rispetto ai nuovi scenari che si stanno definendo ed entrare più nel merito delle questioni abbandonando il livello superficiale del confronto". 

"Come già evidenziato in altre occasioni per la Cisl è fondamentale condividere una posizione chiara di territorio ampio che contempli l’ammodernamento delle strutture, l’adeguamento del personale in termini numerici e formativi ma soprattutto il raggiungimento di livelli di servizio ed assistenza di qualità. Occorre in sintesi chiedere garanzie in termini di quantità, qualità e distribuzione dei servizi sanitari e socio-assistenziali sul territorio evitando di focalizzare l’attenzione su richieste che con troppa facilità possono essere ritenute irricevibili". 

"La Cisl - conclude nella nota - continuerà in ogni sede ad esercitare il proprio ruolo di rappresentanza e contrattazione per difendere il diritto alla salute ed all’assistenza socio-sanitaria". 

Comunicato stampa

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