Dopo mesi di incontri, telefonate e peripezie varie finalmente l'Amministrazione Comunale può comunicare l'arrivo del quarto medico di medicina generale a Spotorno.
La situazione pandemica e la conseguente carenza di professionisti, aggiunta al pensionamento del dottor Fusetti alla fine della scorsa estate, ha fatto si che avere il proprio medico di famiglia nel paese di residenza per gli spotornesi diventasse una vera eccezione.
Ora, grazie anche all'opera dei dottori Falanga, Gatto e Grandis che, insieme al comune e alla Croce Bianca, avevano nei mesi passati offerto una "soluzione tampone" in particolare a quei cittadini con difficoltà nel recarsi negli studi medici di Vado o Quiliano, dove erano stati individuati medici con disponibilità.
A dicembre però era spuntata una nuova possibilità, concretizzatasi in questi giorni: da lunedì 21 marzo la dottoressa Rusconi, con studio primario a Bergeggi, prenderà servizio come studio secondario a Spotorno, presso gli ex locali dei servizi sociali in Viale Europa coi seguenti orari (provvisori): lunedì 14-15 e giovedì 8,30-9,30.
"Già a dicembre avevamo incontrato Asl per affrontare il problema della carenza di medici nel nostro Comune e per segnalare che oltre 600 cittadini di Spotorno risultavano senza medico e che alcuni di loro avevano dovuto rivolgersi a dottori dei paesi limitrofi" dicono dalla giunta Fiorini.
"Il servizio è per noi essenziale ed è stato uno dei nostri primi obiettivi da raggiungere. Siamo lieti pertanto di poter dire che siamo riusciti nel nostro intento e che avremo nuovamente quattro medici di famiglia che potranno prendere in carico tutti i nostri cittadini - affermano ancora - In questo modo anche coloro che erano rimasti senza medico di famiglia potranno ora ritornare ad avere questo servizio nel comune di residenza".
"Ringraziamo l'Asl per aver continuato insieme a noi a cercare una risposta alla nostra esigenza, e anche grazie ai tre medici di base del nostro territorio per averci aiutato a sopperire a questa carenza facendosi carico, oltre ai loro pazienti, anche dei i cittadini rimasti senza medico con maggiori difficoltà a spostarsi in altri comuni. Grazie alla Croce Bianca per averci affiancato ed assistito in ogni modo possibile" dice il sindaco Fiorini.
"C’è ancora ampio spazio di miglioramento - aggiunge il primo cittadino - e sono certo che condividiamo con Asl l’enorme importanza della sanità territoriale se non altro come bagaglio di esperienza della pandemia. Grazie infine all’assessore Veruska Schoepf che si è fatta carico da subito di questa necessità ed è riuscita in breve tempo a costruire una soluzione".
"Essere riuscita ad avere un quarto medico di famiglia per i nostri concittadini è solo il primo mattoncino. Continuerò il mio lavoro per poter raggiungere il nostro prossimo obbiettivo, ovvero creare un vero polo medico con medici di famiglia e specialisti nella stessa sede" conclude l'assessore Schoepf.
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