Attualità - 17 marzo 2022, 12:25

Albenga celebra l’Unità d’Italia, il sindaco Riccardo Tomatis: "Fondamentale ricordare l’Unità del Paese, l’Inno, la Bandiera" (FOTO e VIDEO)

Nel suo intervento, ha riportato le toccanti parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Albenga celebra l’Unità d’Italia, il sindaco Riccardo Tomatis: “Fondamentale ricordare l’Unità del Paese, l’Inno, la Bandiera” (FOTO E VIDEO)

Questa mattina alle 11 in piazza San Michele ad Albenga, alla presenza di autorità e associazioni, si sono svolte le celebrazioni per il 161° anniversario dell’Unità d’Italia.

Il sindaco Riccardo Tomatis, all’ombra delle torri, ha ricordato come questo sia “un momento di raccoglimento particolarmente importante, vista la situazione che stiamo vivendo in Italia e nel mondo intero. Momenti come questo sono necessari per cercare di recuperare quello ‘spirito patriottico’ che nel tempo forse abbiamo perso, da non confondersi con il ‘nazionalismo’, che ha valenze negative, spesso cause di drammi dell’umanità: le guerre”.

Il primo cittadino, ritenendo fondamentale ricordare l’Unità d’Italia, l’Inno e la Bandiera attraverso una linea condivisa con quanto espresso dal Presidente della Repubblica, “uomo di grande spessore morale e umano”, come evidenziato da Tomatis, ha dato lettura del toccante discorso di Sergio Mattarella, che riportiamo integralmente.

L’Italia celebra la Giornata dell’Unità Nazionale della Costituzione dell’Inno e della Bandiera, commemorando il 161° anniversario del raggiungimento dell’Unità del Paese. Una storia lunga e travagliata, che ha portato a realizzare gli ideali di indipendenza, libertà e democrazia propri al Risorgimento e alla lotta di liberazione, realizzati pienamente con la nascita della Repubblica e l’approvazione della Carta Costituzionale. La coesione e i valori che uniscono gli italiani hanno reso forte la nostra comunità, consentendole di affrontare e superare prove di difficoltà grandissime, come la tremenda pandemia e le sue conseguenze”.

“L’indivisibilità della condizione umana ci deve spingere oggi con fermezza, insieme agli altri Paesi che condividono i valori della democrazia, ad arginare e abbattere le ragioni della guerra aperta dalla Federazione Russa al centro dell’Europa”.

“Italiani ed europei siamo chiamati alla solidarietà e all’aiuto nei confronti delle popolazioni terribilmente colpite e all’impegno, perché si fermino i combattimenti, si ritirino le forze di occupazione e venga ripristinato il diritto internazionale”.

“Ora più che mai i simboli della Repubblica Italiana in cui gli italiani si riconoscono, ci inducono a riflettere sull’importanza della libertà, della democrazia, sui valori dei diritti dell’uomo, primo dei quali è il diritto a vivere in pace. A tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita in nome di questi ideali, si rivolge oggi il pensiero del popolo italiano”.

Maria Gramaglia

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