Attualità - 10 marzo 2022, 15:38

Tutto pronto per la grande marcia per l’ospedale di Albenga, il sindaco: “Un urlo per la tutela del diritto alla salute di tutti”

Tutti i dettagli della manifestazione apartitica e apolitica

Tutto pronto per la grande marcia per l’ospedale di Albenga, il sindaco: “Un urlo per la tutela del diritto alla salute di tutti”

“Senza Pronto Soccorso si Muore” questo lo slogan scelto come “titolo” di un’iniziativa partita dalla richiesta dei rappresentanti delle diverse realtà locali che il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis - con la sua Amministrazione - ha voluto incontrare per parlare del tema “Ospedale”.

“Sono ormai anni, purtroppo, che ci battiamo per il nostro ospedale - afferma il primo cittadino -. Fino ad oggi il territorio su questo tema non è stato ascoltato. Durante l’emergenza Covid il Santa Maria di Misericordia ha svolto un ruolo fondamentale dimostrando di essere una struttura nuova, all’avanguardia e situato in una posizione logisticamente baricentrica”.

“Oggi si parla di volerlo trasformare, almeno in parte in ospedale di comunità e si tenta di farci credere che questa possa essere la soluzione migliore per la sanità e per i cittadini – continua Tomatis -. Questo non solo non corrisponde al vero, ma dimostra come, evidentemente, non si ha una percezione reale delle esigenze del territorio”.

“Viviamo in una regione, e in particolare in una provincia – spiega - che vive una costante carenza infrastrutturale. Nella quale i problemi di traffico e intasamento su strade e autostrade sono quotidiani. Come si può pensare, quindi, che un paziente in difficoltà possa essere trattato in tempistiche adeguate? Come si può pensare che, in una provincia come la nostra i tempi di percorrenza (specie in estate) di 30 km non possano fare la differenza tra la vita e la morte?”.

“Non vogliamo parlare di tecnicismi. Il D.M. 70 (decreto Balduzzi), che tutti ormai abbiamo imparato a conoscere, lo abbiamo letto in ogni sua parte. Sappiamo bene cosa dice, ma la politica ha un ruolo ben preciso. Deve fare in modo che, sulla base delle esigenze del territorio, si trovino soluzioni e deroghe”.

“Non stiamo parlando di ‘capricci’ o di ‘campanilismi’ – prosegue - ma del diritto alla salute di migliaia di cittadini. Gli incontri che ho voluto fare con il territorio mi sono serviti per capire che la tutela del nostro ospedale e la riapertura del Pronto Soccorso è una battaglia che accomuna tutti”.

“Da qui è partita l’iniziativa “Senza Pronto Soccorso si Muore”, la marcia per il nostro ospedale.  Il riscontro che stiamo ricevendo è tanto, questo dimostra che quando si parla di battaglie giuste, il territorio risponde. In questi giorni abbiamo ricevuto adesioni da molti comuni e da cittadini e associazioni che da mesi si stanno spendendo per la tutela del diritto alla salute”.

“Penso al nostro entroterra, ma anche alla Valbormida il cui ospedale sta subendo un destino purtroppo ancor più triste forse del nostro, ma anche ad associazioni che comprendono tutto il territorio come il Comitato nascere a Pietra (senza Punto Nascite da oltre 480 giorni), alla rete regionale Sos Salute Pubblica Liguria che riunisce oltre 30 realtà territoriali, alla Cittadinanzattiva di Imperia e del ponente savonese e molte altre”.

“Spero che domani saremo in molti  - conclude il primo cittadino - e che questa possa essere l’occasione per far sentire questo che è un urlo proveniente dal territorio per la tutela del diritto alla salute di tutti!”.

L’appuntamento è per domani, venerdì 11 marzo, a partire dalle ore 17.30 in piazza Petrarca, davanti alla Croce Bianca.

Sarà possibile unirsi alla marcia in qualunque momento ed eventualmente decidere di partecipare anche solo ad una parte dell’iniziativa: il raduno in piazza della Croce Bianca o all’ospedale dalle 18,30 in poi.

È stato previsto inoltre un bus navetta che effettuerà il percorso (andata e ritorno) da Piazza del Popolo all’ Ospedale Santa Maria di Misericordia al fine di consentire anche alle persone anziane o con difficoltà di partecipare alla manifestazione.

Alcune indicazioni alle quali attenersi durante la manifestazione:

•             Non sono ammessi simboli partitici e politici (la manifestazione è di tutti non ha e non deve avere alcun colore politico). Sono ammessi vessilli delle associazioni o labari delle associazioni combattentistiche e d’arma.

•             La partecipazione in divisa (sportiva, di appartenenza ad associazioni ecc) è gradita.

•             Si richiede che ogni partecipante alla manifestazione si comporti in maniera rispettosa e civile. Non sono ammesse espressioni offensive e volgari.

•             Obbligatorio l’utilizzo della mascherina.

Redazione

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