“L’Anpi è patrimonio di tutti gli antifascisti e oltraggiarne una sede è da fascisti e vili!”. Con queste parole Ester Bozzano, presidente Anpi di Leca d’Albenga, condanna sul suo profilo Facebook la scritta “Putin le bombe sul Pd” apparsa questa mattina sulla serranda della sezione della frazione ingauna.
“È successo la notte scorsa. Questo è il clima che si respira. Purtroppo i rigurgiti fascisti ci sono sempre, è un tema che purtroppo resta attuale – spiega Bozzano -. A poco meno di un mese dalla ricorrenza del 25 aprile, a tre anni dall’onorificenza che Albenga ha ricevuto con la Medaglia d’oro al merito civile accadono questi fatti deprecabili”.
Parole di vicinanza e solidarietà arrivano da Samuele Rago, presidente provinciale Anpi Savona: “Siamo vicini alla Sezione di Leca che nella notte ha subito questo indegno oltraggio”.
“Soprattutto in un momento così drammatico, con la guerra dichiarata da Putin all’Ucraina, in cui stanno morendo migliaia di persone, imbrattare la sede dell’Anpi con una scritta che inneggia a Putin stesso invitandolo a 'bombardare il Pd' è un gesto inqualificabile e gravemente irresponsabile - commenta Carlo Alberto, vicesegretario del Circolo Pd di Albenga -, che mira ad alimentare un clima di odio e di intolleranza dal quale dovremmo invece uscire, tutti insieme".
"Il Partito Democratico di Albenga, unitamente alla Federazione provinciale e all'Unione regionale del Partito, esprime piena solidarietà all’Anpi, baluardo di tutti gli antifascisti, stigmatizzando questo gesto vergognoso che incita all’odio ed alla violenza”, conclude il vicesegretario Alberto.
Mentre già gli iscritti della sezione si stanno organizzando per ridipingere la serranda imbrattata, i carabinieri della compagnia albenganese sono giunti sul posto per i rilievi e le indagini del caso.