"Cairo è fondamentale e mi aspetto che i cairesi possano avere nella tornata elettorale la miglior compagine possibile, ma mi chiedo se gli alleati vorranno fare un giro per la città e se quello che è stato fatto in questi 5 anni può essere ripresentato".
Non usa mezze parole il senatore Paolo Ripamonti nella sede della Lega di via Boselli a Savona in merito all'imminente partita elettorale su Cairo Montenotte. Cambiamo punta a riconfermare il sindaco uscente Paolo Lambertini, l'ex primo cittadino Fulvio Briano ha annunciato la sua ridiscesa in campo sostenuto dal Pd, con la capogruppo di minoranza Giorgia Ferrari che deve ancora sciogliere la riserva.
"Cairo è fondamentale, è il capoluogo della Val Bormida ed è giusto che il primo partito della provincia chieda che cosa vuole fare Lambertini. La Lega deve essere rappresentata nel miglior modo possibile e abbiamo tempo di ragionare, però facciano una riflessione, Cambiamo deve capire cosa vuole la città. Il candidato spetta a loro e se pensano sia quello giusto noi ci staremo" ha proseguito Ripamonti.
Il nome di Briano è stato accostato anche alla Lega, ma il commissario provinciale del Carroccio smentisce: "Sgombro il campo su un appoggio a lui, non esiste. Ci ho parlato e non ha nessun rapporto con il Pd, non so quanto lui voglia farsi agganciare dal Partito Democratico".
Non sono mancate però le critiche al Governatore della Regione Toti e alle tensioni attuali tra la Lega e Cambiamo, ricordando le passate elezioni comunali di Finale e Alassio che avevano visto perdere i due candidati sostenuti dal partito di Matteo Salvini, Massimo Gualberti e Enzo Canepa.
"C'è un centrodestra unito che parla e Toti no, ma una riflessione ed un ascolto tra i cittadini va fatto, lo feci anche ad Alassio e feci questa domanda (di ascoltare i sentori del territorio sull'operato del sindaco uscente. ndr) ai tempi di Canepa perché mi ero accorto che in città il progetto non era attrattivo - puntualizza Ripamonti - la Lega fece un grande risultato a Finale e poi infatti abbiamo fatto il gruppo, ma sappiamo tutti come è finita. Guzzi è il vicesindaco di Finale, non ha una tessera di partito ed è una persona con la quale ogni tanto chiacchiero. Gualberti ha fatto il suo a Finale, però bisogna chiedersi cosa non ha funzionato".
"Mi preoccupo perché gli esiti di Cairo potranno avere un peso sulla Provincia e quindi dopo aver perso Savona non si può perdere la Val Bormida. La città è troppo strategica per Italiana Coke, per Funivie, l'area di crisi complessa. Non a caso Briano si è candidato" conclude il senatore della Lega.