"Le statistiche confermano ciò che è evidente a tutti facendo una passeggiata: i cani fanno sempre più parte delle nostre famiglie, e conseguentemente della nostra società. Amatissimi da chi li possiede, in alcune situazioni la loro presenza non viene 'apprezzata' da tutti. Se l’educazione, il senso civico ed il senso di responsabilità dei proprietari sono fondamentali affinché i loro cani non siano visti come un problema, sicuramente anche le Amministrazioni devono porre sempre più attenzione al tema, con iniziative atte ad agevolare la serena convivenza". Si apre con queste parole la nota stampa firmata da Nuova Grande Loano, gruppo di minoranza del consiglio comunale loanese, sul tema delle aree cani.
"È un argomento molto ampio, senza dimenticare che ad una cittadina turistica capace di accogliere chi viaggia con i propri animali con servizi dedicati si apre sicuramente un vasto mercato. Ma partiamo dalle basi - esordisce Luana Isella, Capogruppo di 'Nuova Grande Loano' - Oggi abbiamo depositato un’interpellanza relativa all’area cani di Loano, totalmente sbagliata, inutile e per di più gravemente trascurata. La sua realizzazione costò 21.000€, soldi dei contribuenti praticamente buttati via in un’opera senza senso".
"Un’area cani ha delle funzioni fondamentali. Permette ai cani di interagire con i propri simili, sviluppando e mantenendo il proprio linguaggio e le proprie tipicità - prosegue la nota stampa - È il luogo dove i cani possono correre liberi dal guinzaglio, giocare, fare i cani, in totale sicurezza e in un ambiente pensato ed organizzato per il loro benessere. Ne beneficiano sia a livello fisico che psicologico, con importanti vantaggi a livello comportamentale oltre che per la loro salute".
"Inaugurata nel luglio del 2018, quella di Loano non può neanche essere definita un’area cani. Ha dimensioni piccolissime, tali che neanche un cane di taglia piccola riuscirebbe a sfruttare per correre - interviene Francesca Munerol, consigliere di Nuova Grande Loano- Ritagliata in un contesto già di per sé sconfortante, privo di significato, inutilizzato se non per attività poco legali come lo spiazzo tra via Matteotti e Viale Azzurri d’Italia, quella che il Comune propone come area cani è, in realtà, un fazzoletto di terra battuta, sporco, degradato, non controllato e soprattutto non funzionale allo scopo. Per di più con un maestoso ulivo mortificato in tanta angustia, quando è risaputo che uliveti e vigneti sono zone d’elezione per i pappataci, portatori di leishmania, pericolosissima malattia per i cani".
"Noi di 'Nuova Grande Loano' avremmo ben altra visione di un’area cani - prosegue la capogruppo Isella - Ci piacerebbe uno spazio grande, attrezzato, adeguatamente ombreggiato, con panchine per le persone, ben illuminato quando fa buio, sicuro. Un posto che possa diventare anche punto di aggregazione, dove si possano tenere incontri a tema con addestratori, manifestazioni ed eventi sul mondo 'cane'. Un posto in cui, anche con la collaborazione di associazioni cinofile, umani e cani possano godere momenti di gioco, relax ed interazione. Un luogo quando è vissuto, amato viene anche più rispettato e difeso".
"Purtroppo non guidiamo noi il comune di Loano - conclude la consigliera Munerol - Ma con questa interpellanza chiediamo al sindaco Lettieri di chiarire a tutti quali siano le reali intenzioni del Comune. Se esista realmente la progettazione di un’area cani nuova, funzionale, attrattiva, dove e quando verrà realizzata., oppure se sono intenzionati a modificare quella esistente, a renderla una vera area cani e non un 'contentino'. Vogliamo risposte precise, concrete, verificabili".