Partirà domenica 30 gennaio la nuova stagione di Italia Foodball Club, in anteprima sul circuito dei quotidiani MoreNews. Dieci puntate che il giornalista Vito Romaniello, storyteller dei territori, ha girato nel Nord-Ovest, per compiere un viaggio sportivo all’insegna della tradizione e del gusto, insieme a grandi campioni. Calcio e cibo uniti in un progetto nato con Expo 2015, che mette al centro di ogni scaletta il Made in Italy.
«Un po’ come giocare sempre in casa - dice sorridendo Vito Romaniello - Si tratta di raccontare i luoghi partendo dalle origini, attraversando alcuni dei punti più caratteristici e assaporando quello che ha da offrire l’immenso patrimonio dei prodotti tipici italiani. I campioni del calcio ricordano gli esordi e le emozioni legate alla propria carriera, ma anche i gusti e i sapori che li hanno accompagnati e le specialità scoperte nei posti dove hanno giocato. Pensando al Gruppo Editoriale MoreNews ho esplorato la Liguria, il Piemonte, la Valle d’Aosta, partendo dalla Lombardia, regione nella quale vivo».
Un modo originale per parlare di Made in Italy, anche imitato su diverse piattaforme: «Vuole dire che l’idea è buona. L’importante è trasmettere l’entusiasmo che si prova quando pensi ad una trasferta. Seguire la squadra del cuore rappresenta l’occasione per visitare il Paese dei Borghi, gustare i tanti prodotti DOP e i vini DOCG. Produttori e cuochi parlano della storia e dei segreti che si trovano nei piatti che propongono. Ogni puntata offre l’occasione per rispolverare la storia di un luogo, uno stadio e le curiosità sui colori della maglia. Dagli spalti alla tavola, andata e ritorno».
Quali campioni conosceremo e in che città viaggeremo? Romaniello ci offre una prima anticipazione: «La prima puntata si occupa dell’intero Nord-Ovest, dove si ritiene essere nata l’industrializzazione d’Italia e con essa anche le prime grandi squadre del nostro calcio. Qui abbiamo un campione del Mondo che può rappresentare tutti: Dino Zoff. Altri nomi non ne faccio, vi invito a seguirci puntata dopo puntata, giocatore dopo giocatore, territorio dopo territorio: Abbiamo girato in diverse città dello sport: siamo stati sulle due sponde calcistiche di Genova e di Torino, poi a Imperia, ad Asti, a Cuneo, ad Aosta. E poi sulla Milano-Varese, l’A8, la prima autostrada del mondo».
E… Per quanto riguarda il gusto? «A Biella si devono provare piatti a base di toma, il formaggio degli alpeggi, magari sorseggiando una birra Menabrea, il più antico birrificio attivo in Italia. A Imperia consiglio la Piscialandrea, pizza con cipolle e acciughe della quale era ghiotto l’ammiraglio Andrea Doria. Nelle Langhe, come i piemontesi chiamano le colline, ci sono vini incredibili e prodotti della terra unici come tartufi e nocciole. A Varese, la provincia dei Sette Laghi, si può assaggiare un bel risotto con il pesce persico. Basta così: se insieme all’appetito ho stuzzicato anche la vostra curiosità, ci vediamo sulle testate di MoreNews».
Appuntamento dunque a domenica 30 gennaio, alle 21.00, sul nostro quotidiano in homepage e sulla nostra pagina Facebook.