La battaglia a tutela della sanità del comprensorio ingauno, oltre all’ospedale, vede un altro importante tema da affrontare e discutere: quello dei servizi territoriali.
“Nel corso degli anni non vi è stata una programmazione e un piano di investimenti seri sui servizi territoriali che potessero soddisfare le molte esigenze del territorio – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Marta Gaia -. Se da una parte, a livello ministeriale, sono stati destinati fondi per l'assunzione di nuovi professionisti, soprattutto nei servizi dedicati alle problematiche psichiatriche, dall'altra parte la Regione continua a non prevedere un intervento serio che dia spazi adeguati alle necessità e al personale che opera nell'ambito dei servizi territoriali”.
“È un argomento troppo spesso ignorato – prosegue - specialmente da coloro che, per competenza, dovrebbero darci delle risposte. Oggi ci troviamo nella condizione che, per alcuni servizi, molti utenti vengono dirottati presso altre realtà e tutto questo è assolutamente inaccettabile in un territorio importante come il nostro”.
“Il ‘raddoppio’ dell’ospedale di Albenga potrebbe dare una risposta anche a questa necessità. Oggi l’Asl eroga tali servizi in locali in affitto che sono, per di più, spesso poco adeguati. Anche in un’ottica di buona gestione delle risorse, ritengo che investire oggi sull’ospedale di Albenga potrebbe dare una risposta anche a questo grosso problema che abbiamo ormai da molto tempo”.