A partire dall'anno nuovo Finale Ligure avrà un nuovo regolamento per la concessione di spazi e aree pubbliche alle attrazioni degli spettacoli viaggianti.
Il consiglio comunale ha infatti approvato all'unanimità le nuove norme volte a superare le precedenti disposizioni datate 1998 in materia introducendo alcuni elementi di novità. Come ad esempio la costituzione di una commissione composta dal dirigente comunale di riferimento e un membro nominato dal sindaco, anche tra i rappresentanti delle categorie purché senza conflitto d'interessi, per formare una graduatoria che guardi all'anzianità di frequenza e all'aspetto estetico delle attrazioni proposte.
Ogni anno la Giunta dovrà comunicare, entro il 30 gennaio, in quali periodi potranno svolgersi le manifestazioni a seconda della tipologia e le aree riservate, fornendo anche una planimetria con le superfici d'ingombro, l'ubicazione e le strutture ammesse.
Gli esercenti potranno presentare tre proposte di attrazioni l'uno, nel mese di febbraio per il periodo primavera-estate e dall'1 marzo al 15 settembre per dicembre, allegando anche le fotografie per permettere le valutazioni già descritte da parte della commissione, "fermo restando che sarà possibile autorizzarne una sola, fatto salvo ulteriori disponibilità nel rispetto della graduatoria" ha spiegato l'assessore alle Attività Commerciali, Marilena Rosa.
"La finalità principale è quella di un riordino degli spazi principali del lungomare attribuendo la giusta valenza al decoro cittadino - ha continuato l'assessore Rosa - valutando di anno in anno la fruizione del viale anche in virtù delle opere pubbliche già concluse e da concretizzarsi in futuro".
Negli ultimi due anni infatti, pandemia permettendo, i lavori di riqualificazione di diversi tratti di passeggiata finalese hanno portato a ridistribuire le diverse giostre cambiandone anche in corso d'opera la collocazione, specialmente nel periodo tra l'Immacolata e l'Epifania.
"Vi è una grandissima differenza tra i luna park che frequentavo io all'epoca - ha aggiunto il sindaco Frascherelli - probabilmente dovuto a diversi fattori. Questo regolamento è stato fatto col proposito di rinnovarlo e tornare a renderlo attrattivo. Il criterio estetico non è discrezionale, vi sono precisazioni su elementi oggettivi a cui la commissione deve attenersi: non vogliamo punire o perseguire qualcuno, ma renderlo attrattivo com'era in passato, che torni a essere d'interesse turistico e si rinnovi".
Qualche perplessità è stata sollevata dal gruppo "Le Persone al Centro" sui requisiti relativi alla sicurezza nei quali, secondo la capogruppo Fasciolo, si trovavano incoerenze tra le richieste per le aree pubbliche e quelle private, queste ultime meno corpose. Il tutto superato tramite un emendamento condiviso dall'aula consiliare.