È Mauro Conte il vincitore dell’edizione 2021 del premio che la Fondazione De Mari di Savona destina ogni anno all’attore o all’attrice emergente che si siano particolarmente distinti al Festival di Borgio Verezzi. Conte si è fatto notare, come ha osservato qualche critico teatrale, per aver tenuto validamente la scena insieme a Paola Quattrini e Paola Barale in “Slot”, l’applauditissima commedia sulla ludopatia di Luca De Bei, anche regista, che la scorsa estate aveva inaugurato in piazza Sant’Agostino la parata di prime nazionali.
Una bella prova d’attore per Conte, quasi sempre in scena nel corso della commedia poiché costituiva il trait d’union tra le due figure femminili.
Ecco la motivazione del riconoscimento: «Nello spettacolo, ora è in tournée nei teatri italiani, Conte ha interpretato con appassionata e convincente adesione il personaggio del giovane Marco, insegnante precario di scuola media, il cui sogno da ragazzo era di diventare campione di nuoto. Figlio di Alessandra (Paola Quattrini), tenta di ricondurre la madre alla ragione, che pure è stata sempre disattenta nei suoi confronti, e di aiutarla a liberarsi dal demone del gioco d’azzardo». Il premio Fondazione De Mari sarà consegnato al vincitore dal presidente Luciano Pasquale durante una serata del prossimo Festival di Borgio Verezzi.
La progettazione della 56^ edizione sta per cominciare: tempi e modalità di svolgimento dipenderanno dall’evoluzione della pandemia, ma anche quest’anno già sono giunte decine di proposte, a conferma dell’interesse che la manifestazione suscita tra gli addetti ai lavori.