Sport - 19 novembre 2021, 09:03

Savona, il comune proroga la gestione della piscina fino al 31 dicembre 2023 alla Rari Nantes

Stanziati circa 170mila euro. In ballo rimane ancora il tema legato al bando per la realizzazione del secondo lotto

Savona, il comune proroga la gestione della piscina fino al 31 dicembre 2023 alla Rari Nantes

La gestione dell'impianto della piscina comunale Zanelli sarà ancora in mano alla Rari Nantes fino al 31 dicembre 2023. A prorogare il servizio il comune di Savona che ha stanziato una somma complessiva di 169mila 580 euro.

Con lo scopo di sostenere le associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro colpite dall'emergenza epidemiologica da COVID-19, un decreto legge dello scorso 25 marzo specifica che le concessioni alle associazioni degli impianti sportivi presenti su terreni demaniali o comunali, in scadenza entro il 31 dicembre 2021, siano prorogate fino al 31 dicembre 2023, con l'obiettivo di consentire il riequilibrio economico finanziario delle stesse.

In ballo comunque rimane il tema del bando di gara per la realizzazione del secondo lotto della Zanelli che era andato deserto e al momento se non verranno abbassate le pretese economiche difficilmente la società potrebbe partecipare.

"A prescindere dalla decisione che verrà presa sul secondo lotto, la Zanelli necessita di un completamento sia sul lato fiume che a ridosso del parcheggio, c'è tutta una serie di lavori che abbiamo già preventivato come l'apertura ai giardini all'esterno con un bar/ristorante in quell'area da attivare per una clientela parzialmente sportiva - aveva dichiarato il presidente della Rari Maurizio Maricone in un'intervista della nostra rubrica preelettorale sulle richieste al futuro sindaco di Savona - sul parcheggio in una porzione ci piacerebbe realizzare due campi da paddle e sarebbe da dotare di asfalto in modo da renderlo definitivo e più gradevole alla vista e con maggiore utilizzabilità, diventando anche parzialmente pubblico".

"E' un'epoca dove tutti abbiamo imparato a vivere con restrizioni, difficoltà, sicuramente non andremo in periodi dove avremo grandi disponibilità economiche - puntualizza il numero uno della società savonese - Abbiamo condiviso un grande sacrificio con il comune di Savona e con la stessa gestione della piscina abbiamo contribuito fattivamente nel 2020 e 2021, ci siamo infatti sobbarcati l'onere di tenerla aperta, con un contributo ricevuto che non può essere sufficiente ad una gestione serena (da 250mila euro del 2019 a 70mila). Per andare avanti in una maniera produttiva nei prossimi anni credo che vada riconosciuta alla Rari Nantes una strada per un affidamento più lungo, un'utilità maggiore e maggiori spazi acquei" aveva concluso il numero uno della società.

Luciano Parodi

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