“Regione Liguria paga annualmente 7 milioni di euro per far fronte al debito lasciato dall’ex assessore Sergio Rossetti e dal Pd e dovuto alla disastrosa cartolarizzazione dei beni Asl. Non possiamo quindi accettare lezioni da chi ha causato una situazione devastante per le aziende autonome che gestiscono il patrimonio di edilizia residenziale pubblico. In ogni caso Regione Liguria ripartirà 9,3 milioni a favore di 138 comuni liguri dopo aver svolto un’attenta analisi dei fabbisogni delle famiglie in difficoltà fatta in sinergia con gli enti locali”. Così l’assessore all’Edilizia Marco Scajola in merito all’emergenza sfratti.
“L’attuale amministrazione - ha spiegato ancora l’assessore Marco Scajola - dal 2015 in avanti ha ereditato una situazione di debiti lasciato dal Partito Democratico, ma nonostante questo continua a lavorare in totale sinergia con gli enti locali sia per pagare il debito pregresso sia per attivare risorse, proprie e non solo, per aiutare le famiglie in difficoltà ad avere risposte nel più breve tempo possibile”.
“Oltre a questo Regione Liguria ha avviato una serie di interventi anche con risorse proprie del fondo strategico regionale e con fondi del Pnrr per rendere agibili gli alloggi dismessi di Arte - ha detto ancora l’assessore Scajola -, migliorare la loro qualità abitativa e garantire quindi una maggiore disponibilità di alloggi che al momento sono sfitti per problemi di manutenzione. Questo intervento passa attraverso il bonus del 110%, attraverso i fondi di Regione Liguria e i 35 milioni del Pnrr che sono in fase di definizione”.