Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se è stata presentata istanza dal comune di Cengio per riclassificare le fasce di esondabilità del Rio Giacchetti.
Il consigliere ha ricordato che la ex scuola Colombardo sarà sede della caserma dei carabinieri, Protezione civile e Croce Rossa rilevando, però, che è insolito il trasferimento in zone a rischio (zone rosse) di istituzioni coinvolte nella gestione delle emergenze meteorologiche.
"La Regione ha risposto che ad oggi - spiega il consigliere regionale Arboscello - non vi è nessun atto ufficiale di richiesta per la modifica delle fasce di esondabilità".
"Questo ci fa tirare un sospiro di sollievo, poiché dalla determina del comune di Cengio appare evidente la volontà di spostare un polo di prima emergenza in una zona ad oggi considerata esondabile" conclude Arboscello.
L’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone ha spiegato che in ogni caso, l'esito della procedura sarà collegato alla valutazione dei risultati delle analisi idrauliche a corredo dell’eventuale istanza.