“Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta a intervenire nei confronti del governo affinché la fibromialgia venga riconosciuta come malattia cronica invalidante e venga inserita nei Livelli essenziali di assistenza (Lea)”: a dichiaralo è il presidente dell’assemblea legislativa Gianmarco Medusei.
“L’approvazione del provvedimento – aggiunge Medusei – arriva dopo alcuni incontri con i malati, che hanno sottolineato ancora una volta come la diagnosi di questa patologia non sia affatto semplice, soprattutto a causa delle sintomatologie comuni con altre malattie; è una difficoltà diagnostica che purtroppo comporta costi ed energie psicofisiche elevati e che si va a sommare a una qualità della vita notevolmente compromessa, tanto che i dati parlano di un 16% dei malati di fibromialgia che vanno incontro al suicidio”.
“Con l’approvazione dell’ordine del giorno – conclude Medusei – cerchiamo di dare una risposta ai tanti pazienti, donne nella maggioranza dei casi, che soffrono di questa malattia nella regione; insieme alla fibromialgia nel documento si richiede anche il riconoscimento dell’encefalomielite mialgica benigna e della sensibilità chimica come malattie croniche invalidanti ed il relativo inserimento nei Lea”.