"Con un peso equivalente di voti, in caso di vittoria di Angelo Schirru al ballottaggio la Lega potrà quindi contare sulle deleghe alle partecipate, al bilancio, alle politiche giovanili, al commercio e allo sviluppo economico”.
A comunicarlo sono i senatori della Lega Francesco Bruzzone, commissario leghista nella città di Savona, e Paolo Ripamonti, commissario provinciale del carroccio ad due giorni dall'ufficialità da parte del candidato primo cittadino del ruolo di vicesindaco a Pietro Santi se vincerà il dualismo contro Marco Russo.
"Riconosciamo in lui la garanzia del presidente Toti e il peso delle quasi 1300 preferenze personali ottenute" hanno continuato riferendosi a Santi Bruzzone e Ripamonti.
A questo punto bisognerà capire chi saranno i tre assessori indicati dagli esponenti leghisti: se non ci sono praticamente dubbi che la delega al commercio e allo sviluppo economico (nell'ultima giunta erano in mano alla leghista Maria Zunato) possa andare in mano all'assessore uscente allo sport Maurizio Scaramuzza (per lui 233 preferenze al primo turno) e le politiche giovanili al 22enne Andrea Frigerio (201), le importanti mansioni al bilancio e alle società partecipate che sono state gestite negli ultimi 5 anni dall'assessore esterno Silvano Montaldo potrebbero andare al candidato che ha preso più preferenze dopo i primi due, cioè il consigliere uscente Alfredo Remigio (119) o ad un esponente che arriverà da fuori comune.
La delega quindi alla sicurezza e alla polizia locale quindi non dovrebbe essere più targate Lega dopo le polemiche e le critiche sollevate nei confronti dell'assessore uscente del Carroccio Roberto Levrero.
In un toto giunta quindi, detto di un assessorato che sarà gestito da Santi e tre di marca leghista, rimarrebbero altri 5 posti (se rimarrà il nono assessore, voluto dal sindaco uscente Ilaria Caprioglio e criticato dalla stessa Lega) che potrebbero andare a Daniela Giaccardi (lista civica Schirru sindaco, 194 preferenze), probabilmente per Toti per Savona Ileana Romagnoli (147) e Fabio Orsi (139) e uno di Fratelli d'Italia tra Massimo Arecco (218), Renato Giusto (135) e Simona Carrera (93). L'ultimo posto utile si vocifera che possa andare ad un assessore esterno e riguarda la delega allo sport con in pole Marco Mura e Fabio Incorvaia. Al momento però resta solo fantapolitica, in attesa del voto del 17-18 ottobre.