Domenica 3 ottobre il Comune di Toirano, in qualità di borgo che ha ottenuto la Bandiera Arancione, ospiterà la nona tappa del "1° Trofeo bandiere arancioni 2021" di orienteering, campionato regionale sprint relay.
Si tratta di un “progetto pilota” che ha l’intento di essere “esportato” anche in altre regioni italiane, fino ad arrivare alla realizzazione di una finale nazionale con cadenza annuale e che vede solo 3 tappe nella provincia di Savona, quindi un evento davvero unico per il nostro territorio.
Il trofeo vede protagonisti i 12 borghi che hanno ottenuto dal Touring Club Italiano il riconoscimento della bandiera arancione e che propongono un'offerta caratteristica di storia, cultura, monumenti, tradizioni e tipicità ma anche la possibilità di scoprire luoghi magici e incontaminati attraverso antichi sentieri.
Proprio in quest’ottica la disciplina dell’Orienteering, spesso definito lo “sport dei boschi”, calza alla perfezione questa duplice veste storia-natura, proponendo una nuova modalità di approccio ovvero di orientamento nei centri antichi dei nostri paesi.
Caratteristica peculiare di questa disciplina, oltre ad avere contemporaneamente in gara atleti professionisti e amatoriali, è quella di vedere la partecipazione alle manifestazioni di intere famiglie che individualmente, nelle varie categorie, prendono parte alle gare, un movimento di persone amanti della natura e della storia che Toirano si prepara ad accogliere. Alle gare di questo Trofeo parteciperanno gli atleti agonisti di questo sport, provenienti anche da altre regioni, ma saranno anche protagonisti i turisti, i visitatori e gli abitanti di ogni età che vorranno provare uno sport che mette alla prova, oltre che il fisico, la mente.
In cosa consisterà quindi la prova? Si tratta di gare "sprint" di orienteering, ovvero gare brevi che avranno quale terreno di gara il centro storico del comune.
Il terreno di gara sarà rappresentato da una carta con la simbologia delle mappe da orienteering, sulla quale sarà indicato il punto di partenza (con un triangolo rosso), il punto di arrivo (con un doppio cerchio rosso) e i punti attraverso i quali si dovrà passare (con dei cerchi rossi). Accanto ad ogni cerchio ci sarà un numero progressivo che indica l'ordine con cui devono essere visitati. In corrispondenza dei punti da trovare, sul terreno il concorrente troverà dei segnali bianchi e arancioni detti "lanterne", simili a delle "lanterne cinesi".
Ogni punto sarà contraddistinto da un codice numerico (un numero da trenta in su) che sarà indicato nella "descrizione punti" allegata alla carta e che il concorrente dovrà controllare per essere sicuro di non sbagliare.
Insieme alla "lanterna" il partecipante troverà una scatoletta con il numero del punto e a questa dovrà accostare la tesserina "SI Card" che gli sarà stata consegnata prima della partenza. Questa tesserina raccoglierà in un "microchip" i dati della stazione che proveranno il suo giusto passaggio dai punti. Dopo l'ultimo punto dovrà recarsi all'arrivo (il doppio cerchio) dove troverà l'ultima "stazione", il "finish" della gara. Ultima operazione lo "scarico" dei dati in segreteria dove sarà controllata automaticamente l'esattezza del percorso.
Al termine di ogni tappa verrà assegnato un punteggio in base alla classifica e a conclusione del trofeo avrà luogo la premiazione dei vincitori.
“L’amministrazione comunale è orgogliosa di poter ospitare una tappa del primo trofeo Bandiere arancioni – commenta Roberta Tognoloni, consigliere con delega agli eventi e manifestazioni - e ci auguriamo che sempre più persone, adulti e giovani, si appassionino a questa disciplina che rappresenta un perfetto connubio tra sport all’aria aperta e riscoperta del territorio non solo naturalistico ma anche dei piccoli centri urbani che raccontano storia, cultura e tradizioni”.