Comunemente si crede che “Servizi Sociali” e “Politiche Sociali” siano la stessa cosa. In realtà la questione è un po’ diversa. I Servizi Sociali sono solo una parte delle Politiche Sociali, che comprendono anche la responsabilità del Comune (o dello Stato) di garantire e promuovere il benessere dei cittadini, anche e soprattutto anticipando o risolvendo problematiche generali che possano creare situazioni di disagio.
“È una precisazione estremamente importante per capire se chi si occupa di Politiche Sociale stia svolgendo al meglio il proprio lavoro - sottolinea Giacomo Piccinini, candidato sindaco della lista “Nuova Grande Loano” - Attraverso i Servizi Sociali il Comune eroga una serie di aiuti e sostegni di varia natura ai cittadini in situazioni di disagio, transitorie o permanenti. Questi aiuti sono un diritto innegabile dei cittadini. Non vanno confusi con un gesto di generosità dipendente dalla bontà d’animo di chi li eroga, ma sono un atto dovuto verso quei cittadini le cui condizioni rientrino in un quadro prestabilito di bisogni economici, materiali, o sanitari”.
“Detto ciò, parliamo dell’ampia gamma di interventi di cui è responsabile chi gestisce le Politiche Sociali di un Comune - prosegue il candidato sindaco Piccinini - Anche qui dobbiamo fare delle distinzioni: ci sono difficoltà che possiamo definire inevitabili (ad esempio una disabilità) ed altre che possiamo definire 'indotte', cioè causate da un contesto problematico generale (ad esempio la mancanza di opportunità lavorative che non permette di provvedere al sostentamento della propria famiglia). Ovviamente tutte le persone con dei bisogni vanno aiutate con sollecitudine, ma nel secondo caso le difficoltà possono essere risolte, o ancora meglio, anticipate, se le Politiche Sociali sanno operare in sinergia con gli altri settori comunali, se sanno proporre ed attuare strategie che rendano il contesto sociale, economico e culturale più fertile”.
“Attraverso l’analisi delle richieste d’aiuto che pervengono ai Servizi Sociali, le Politiche Sociali possono capire anche quali siano i problemi più diffusi nella propria cittadina. Se si constata un aumento del disagio psicologico nei giovani si dovrà interagire con le scuole, con lo sport, coinvolgere anche le associazioni sul territorio per aiutare i ragazzi a trovare il proprio equilibrio e la propria strada. Appena crescono le persone che non riescono a pagare l’affitto o le bollette, se c’è sempre più richiesta di buoni spesa, si deve intervenire subito insieme alle Attività Produttive, al Turismo, alla Cultura per migliorare l’economia della città e creare nuovi posti di lavoro”.
“Sulle Politiche Sociali la lista 'Nuova Grande Loano- Piccinini Sindaco' ha progetti ambiziosi - assicura il candidato sindaco - Grazie ad un piano di riqualificazione generale di Loano e attraverso un radicale miglioramento della sua gestione, puntiamo a portare vicino allo zero le difficoltà 'indotte' e parallelamente potenziare gli aiuti per quelle sofferenze che abbiamo definito 'inevitabili'. Penso agli anziani, ai disabili, e chiaramente anche alle loro famiglie. Vogliamo ad esempio istituire dei corsi che per preparare volontari e non ad assistere con competenze più specifiche i malati di Alzheimer, aiutando così le famiglie nella loro gestione senza vedersi costrette a ricorrere prematuramente a strutture semi ospedaliere”.
“All’interno della nostra lista 'Nuova Grande Loano' - conclude il candidato sindaco Piccinini - abbiamo persone con la sensibilità, la formazione e l’esperienza necessarie per gestire il delicato compito di aiutare i cittadini in difficoltà. Abbiamo anche persone con le competenze professionali per realizzare gli interventi necessari al fine di prevenire le situazioni di disagio. La nostra grande forza è il lavoro di squadra, una squadra unita e compatta con l’obbiettivo di far vivere bene i cittadini”.