Attualità - 11 agosto 2021, 16:28

Noli in festa per il ritorno a casa di Linda Cerruti: "Ho sentito il vostro calore anche dall'altra parte del mondo"

La sincronette ha ottenuto, insieme alle compagne, un onorevole quinto posto in quel di Tokyo

Foto tratte dalla pagina Facebook "Comune di Noli, Ufficio Turismo"

Foto tratte dalla pagina Facebook "Comune di Noli, Ufficio Turismo"

Rappresentare un Paese, essendo prima tra gli atleti scelti per ricevere dalle mani del Capo dello Stato il tricolore e poi scendendo in vasca per un'olimpiade, è senza dubbio onore e privilegio di pochi. Tornare in quel posto che rappresenta casa e ricevere l'abbraccio dei propri concittadini resta però un'emozione impagabile, anche se non si torna con una medaglia al collo.

Così è stato per la sincronette Linda Cerruti, tornata stamani a Noli dopo i giochi di Tokyo 2020 in cui la nazionale azzurra del nuoto sincronizzato si è confermata tra le prime cinque eccellenze mondiali a livello di squadra.

Ad accoglierla c'erano le rappresentanze di tutto il paese a tutti i livelli, dal mondo amministrativo a quello dei commerciali che l'hanno omaggiata di alcuni pensieri, tanti giovani che sognano di poter vivere un domani le stesse sensazioni di Linda, e ovviamente la famiglia.

"Ci tengo a ringraziare di cuore tutto il paese, il Comune che ha organizzato il mio rientro e tutti i commercianti che in un periodo come questo han fatto tantissimo, quindi per me è come se valesse triplo questa festa - ha detto l'atleta azzurra - E' sempre un grandissimo piacere ritornare a Noli e trovare questo calore che ho sentito anche dall'altra parte del mondo e in questi anni in cui magari ci si vede molto poco. Grazie di cuore a tutti".

A portare il saluto dell'Amministrazione sono stati l'assessore Peluffo e la vice sindaco Manzino, che non ha mancato di sottolineare come Linda sia un orgoglio nolese: "Ti abbiamo visto crescere e seguita in tutti questi anni, personalmente so quanto soffrite e quanto siete affiatate, regalandoci grandi emozioni".

Perché in fondo è questo il bello dello sport, e delle olimpiadi in particolare: sentirsi tutti parte di una grande famiglia grazie ai nostri atleti. E quest'oggi Noli può dirsi ancora una volta di più orgogliosa di avere qualcuno che può portare il suo nome nel mondo ricevendo in cambio l'affetto dei concittadini.

Mattia Pastorino

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