Attualità - 11 agosto 2021, 16:28

A Loano “Estate in sicurezza”: controlli della polizia locale contro commercio abusivo e “bagnanti fantasma”

Gli accertamenti dei giorni scorsi hanno portato a denunce, sanzioni e sequestri di merci e oggetti

A Loano “Estate in sicurezza”: controlli della polizia locale contro commercio abusivo e “bagnanti fantasma”

 

Proseguono a ritmo serrato i servizi messi in atto dalla polizia locale di Loano nell'ambito del progetto “Estate e sicurezza”, l'iniziativa di sicurezza integrata varata dall'assessorato e dal comando della municipale in vista della stagione estiva.

Nei giorni scorsi, gli agenti del comando di via dei Gazzi hanno effettuato una serie di interventi volti a contrastare il commercio abusivo e la vendita di prodotti contraffatti sulle spiagge e sul lungomare.

Gli accertamenti hanno portato alla denuncia a piede libero di un extracomunitario sorpreso a smerciare prodotti (sia originali che con marchi falsificati) senza le necessarie autorizzazioni. Il suo campionario è stato sequestrato. Si tratta del secondo sequestro di questo genere nel giro di pochi giorni.

Altri servizi, realizzati sempre presso gli stabilimenti balneari del litorale e col supporto del personale di vigilanza, erano volti a verificare il rispetto dell'ordinanza sindacale che limita la vendita e il consumo di alcolici e vieta di fumare in spiaggia.

Insieme ai carabinieri, poi, gli agenti loanesi e gli addetti alla vigilanza hanno effettuato l'identificazione di alcune persone sospette (e prive di documenti) presenti nella spiaggia libera nei pressi della stazione ferroviaria. Tutti i soggetti sono stati poi allontanati.

Da fine luglio, inoltre, sono stati realizzati diversi interventi nei confronti dei cosiddetti “bagnanti fantasma”, cioè coloro i quali “prenotano” un posto nelle spiagge libere depositando asciugamani, sdraio e ombrelloni per poi assentarsi e ritornare successivamente nel corso della giornata. La normativa vieta di abbandonare materiali sulla battigia, perciò tutti gli oggetti sono stati sequestrati e i loro proprietari sanzionati.

 

Comunicato stampa

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