“Il gruppo ‘Europa Verde-Verdi Val Neva Val Pennavaire’, formatosi sulle istanze che caratterizzano in modo negativo, ormai da decenni, le nostre valli e non solo, intende esprimere il proprio pensiero in relazione alle ultime vicende amministrative del Comune di Zuccarello”.
Queste le parole di ‘Europa Verde-Verdi Val Neva Val Pennavaire’, che continua: “Al consiglio comunale di lunedì 26 luglio si è preso atto della surroga del consigliere, nonché vice sindaco, Luca Gardella, così: sul palcoscenico del teatro Quinzio Delfino è andato in scena, di fronte ad uno sparuto pubblico, l’ultimo atto di una farsa dal gusto amaro, per noi che c’eravamo”.
“Il ruolo amministrativo che compete a chi ci governa, così come quello del consiglio nel suo insieme, incluso quello della minoranza, avrebbe meritato una rappresentazione più degna e un approfondimento chiaro e sincero”.
“Invece, una breve letterina farcita di perbenismo ci ha informato, con uno scolastico, ‘per motivi personali’ che il vice sindaco abbandona l’incarico della cosa pubblica a neppure un anno dalle votazioni. Le sue dimissioni sono state accettate, senza batter ciglio, dal sindaco Paliotto, che ha voluto anch’egli dilettarci con una letterina ricca di bacini e cuoricini”.
“Non è sfuggito ai presenti, e penso a tutte le persone di buon senso, che tra la corrispondenza delle due maggiori cariche istituzionali del comune di Zuccarello, mancassero degli ‘allegati’ – viene precisato nella nota - Quelli che avrebbero dovuto svelarci perché, a nove mesi dalla trionfale vittoria elettorale, il ‘pezzo da novanta’ abbandona. Infatti, per chi lo avesse dimenticato, vorremmo ricordare con quanta enfasi il sindaco aveva pubblicamente annunciato, a ridosso delle votazioni, la discesa in campo di un titubante Luca Gardella, che fino a quel momento aveva temporeggiato. È curioso, ma tutto ciò avvenne sul palco di ‘Zuccarello Riden..z’ (come usare sapientemente spazi pubblici per “intermezzi” personali), giusto per non smentire la vena comica che segue ormai da tempo la compagine che governa il paese”.
“Non sapremo mai le reali cause che hanno portato alle dimissioni del vice sindaco – continua ‘Europa Verde-Verdi Val Neva Val Pennavaire’ - anche perché sui banchi dell’opposizione siedono tre rappresentanti che hanno difficoltà oggettive rispetto al ruolo che ricoprono. Lo diciamo perché alcune banali domandine erano da fare, ad esempio: com’è formata ora la giunta? Come si chiama il nuovo vice sindaco? Quali deleghe avrà?”.
“Invece, diligentemente votano qualsiasi cosa venga loro sottoposta in consiglio comunale a tal punto che, per chi assiste, diventa impossibile distinguere i ruoli di maggioranza e opposizione. Nella seduta di lunedì, l’opposizione ha votato a favore addirittura il DUP 2022/2024 presentato dalla maggioranza. Proveremo in due parole a spiegare a questi signori cosa hanno votato – sottolineano nella nota - In campagna elettorale c’erano due liste ‘contrapposte’ (si sperava), entrambe con un programma che hanno presentato ai cittadini. Dopo l’esito elettorale una ha vinto (maggioranza, l’altra ha perso (minoranza). L’altra sera, voi della minoranza (ma vi è già successo la volta precedente) avete votato ‘sì’ al programma elettorale, politico e amministrativo degli altri. Capito? Se vi andava bene perché vi siete presentati come alternativi?”.
“Dovevate farvi arruolare, come in realtà sta succedendo. Chi firma ha un rispetto del ruolo istituzionale oseremmo dire ‘mistico’. Scoprire, invece, che si può amministrare anche in questa maniera è alquanto deprimente”. “Rivolgiamo un appello ai cittadini: non permettete a nessuno di privarvi della voce del dissenso, non accontentatevi di mettere una crocetta su un simbolo, una formalità che non vi deve bastare, perché la cosa pubblica è vostra non di chi governa”, conclude ‘Europa Verde-Verdi Val Neva Val Pennavaire’.