Attualità - 14 luglio 2021, 13:41

Ato rifiuti, incontro in Provincia tra comuni e sindacati: confermato il passaggio al gestore unico dal gennaio 2022

Il presidente Olivieri fa il punto della situazione: prossimi incontri alla fine di agosto. I sindacati: "I comuni indecisi si prendano delle responsabilità"

Ato rifiuti, incontro in Provincia tra comuni e sindacati: confermato il passaggio al gestore unico dal gennaio 2022

Si sono svolti questa mattina due incontri in provincia con il presidente Pierangelo Olivieri, le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil di Savona, i comuni di Savona e Quiliano. Obiettivo mantenere alta l'attenzione e il confronto propositivo sui temi particolarmente importanti per il territorio provinciale: igiene urbana, rifiuti, infrastrutture di trasporto e mobilità.

I due tavoli sono stati convocati come momento di confronto e condivisione dello stato dei fatti e delle progettualità ancora da definire e si sono conclusi entrambi con la programmazione di un prossimo incontro entro la prima settimana di agosto, mantenendo nei prossimi giorni una comunicazione costante tra i soggetti ai fini di condividere più possibile tutti gli adempimenti che si stanno portando avanti e ai fini di dare ampia informazione e condivisione di quanto viene fatto.

Sulla questione dei rifiuti e il passaggio al gestore unico, la provincia ha confermato che, dopo la formalizzazione al Comitato Regionale, è stata confermata la proroga al 31 dicembre e che quindi continuerà il confronto e la procedura di confronto anche con SAT. Le sigle Sindacali verranno nel frattempo aggiornate sul numero di comuni che già hanno aderito e quali stanno invece procedendo all'acquisto delle quote SAT.

Il presidente Olivieri ha anticipato che il 27 luglio parteciperà ad un tavolo tecnico in cui verrà presentato il piano industriale e che sarà presieduto da un gruppo di lavoro rappresentato dai sindaci, funzionari e dirigenti dei Comuni di Varazze, Albisola Superiore, Cairo Montenotte, Vado Ligure, Finale Ligure, Albenga, Loano, Alassio e Borghetto e i rappresentanti di SAT, Finale Ambiente e Finale Servizi.

"Ci hanno dato conferma che ci sarà la proroga fino a fine anno e quindi sarà l’ultima, almeno questa è la regola giuridica e non se ne possono fare più di due, che sono già state fatte, quindi dal 1 gennaio 2022 tutto passerà all’azienda unica formata da Sat, Finale Ambiente e Albissola Servizi - dicono unitariamente i sindacati - su 65 comuni, 45 hanno acquisito le quote Sat quindi ogni dieci giorni avremo un aggiornamento da parte della Provincia passo passo su quali saranno i comuni che continueranno essere restii a questa decisione che ormai pare sia giunta alla fine anche perché ad oggi non esistono progetti alternativi".

"Questo è stato deliberato dai Comuni in Provincia ormai oltre un’anno fa. La nostra preoccupazione riguarda questi ripensamenti continui di alcuni Comuni e ormai è arrivato il momento di prendersi delle responsabilità e se una persona ha deciso di far politica dovrebbe sapere che questa debba essere tra i primari impegni che ha preso nei confronti dei cittadini e delle istituzioni stesse che rappresenta. Ormai i tempi dei tatticismi sono finiti, i lavoratori e le organizzazioni sindacali debbono avere delle certezze" concludono Cgil, Cisl e Uil.

Per l'incontro su infrastrutture e mobilità è stata ribadita la necessità di portare avanti le questioni ancora aperte sul territorio: in particolare si sono toccati i temi di Ferrovie, valorizzazione del trasporto su ferro accelerando sulla possibilità di implementare la linea ferroviaria Torino-Savona, la questione Funivie, e i ragionamenti sugli interventi necessari collegati all'area portuale e il retro-porto. L'unione di linea ferroviaria e funivia può dare particolare slancio alla linea di trasporto merci (e non solo) nel tratto Porto-Entroterra-Piemonte, alleggerendo la linea su gomma che in questi anni è stata particolarmente sfruttata creando diverse problematiche, e creando un polo del renfuse che sarebbe unico in tutta Europa.

Il Presidente Olivieri ha anticipato che domani parteciperà ad un incontro di ANCI con il Ministro Giovannini del Ministero dei Trasporti, Regione Liguria, Autostrade e Anas relativo all'emergenza territoriale delle autostrade e dei trasporti.
Anche sulla questione Bretella Predosa è in previsione un momento di confronto nel mese di luglio per condividere il progetto infrastrutturale che unirebbe Piemonte e Liguria dando maggiore respiro alla viabilità del territorio.

"Oggi abbiamo trattato temi particolarmente importanti per la nostra provincia e la Regione tutta. Questi tavoli di lavoro sono punto cardine della condivisione delle informazioni e servono come coordinamento e scambio di opinioni su quanto è necessario fare per portare a termine situazioni che influiscono più o meno direttamente sull'intera situazione economico-sociale del nostro Territorio. Anche oggi abbiamo lavorato in maniera unitaria e costruito punti fermi che devono portarci nella stessa direzione
- commenta il presidente Olivieri - Anche nel prossimo consiglio provinciale porterò l'intento di formalizzare la posizione di Provincia sulle problematiche che stiamo affrontando per poter dare un maggiore attenzionamento delle questioni anche in sede Ministeriale, Regionale e della Prefettura". 

Comunicato stampa

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