Emissioni di polveri diffuse presso la “Cava Isola”: la Provincia di Savona diffida la Ditta Icose di Zuccarello con un atto formale. Il provvedimento è scattato a seguito di sopralluoghi effettuati presso la cava da parte di ARPAL che ha rilevato il mancato rispetto di specifiche normative.
La stessa Agenzia, a seguito di tale inosservanza, ha notificato all’azienda il verbale di sanzione amministrativa e ora arriva anche la diffida dalla Provincia, finalizzata al non ripetersi di quanto rilevato nel corso delle visite, sebbene non siano state riferite situazioni di pericolo per la salute pubblica e l’ambiente, che costituirebbero presupposto per l’adozione della contestuale sospensione dell’autorizzazione.
Nello specifico – si legge nell’atto della Provincia - l’azienda deve provvedere con immediatezza alla continua e idonea umidificazione dei cumuli di materiali potenzialmente polverulenti, quali sabbia, risetta lavata e ghiaia, anche durante i periodi di chiusura del sito estrattivo o quando gli impianti di frantumazione sono fermi e presentare entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento dell’atto le azioni correttive predisposte dall'azienda al fine di regolarizzare la posizione.
Fumi, odori e immissioni sono da tempo al centro delle contestazioni di cittadini e comitati nelle valli Pennavaire e Neva.