"Ho assistito con sgomento alle immagini delle proteste a Barranquilla, in Colombia, dove un gruppo di manifestanti ha preso d’assalto e abbattuto la statua di Cristoforo Colombo al grido di ‘assassino’. Un monumento che fu donato dagli italiani nel 1892 per commemorare i 400 anni dalla scoperta dell’America, decapitato e irrimediabilmente danneggiato: da genovese e da italiano, sono indignato".
Così in una nota Marco Campomenosi, europarlamentare ligure e Capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo, ha commentato l’abbattimento di una statua di Colombo a Barranquilla da parte di una folla di manifestanti.
"Ho scritto una lettera al sindaco della città, Jaime Pumarejo, per esprimere la mia solidarietà per l’ondata di violenze e manifestare grande preoccupazione per questi gesti inaccettabili, prodotti da una cultura pericolosa e sempre più diffusa, di chi vuole cancellare il passato perché non corrisponde alle ideologie del presente - conclude - La storia va studiata, imparata, discussa: non cancellata”.