"La stagione estiva è arrivata e come prevedibile non si riesce a soddisfare l’esigenza di mobilità della clientela. La nostra preoccupazione - afferma il sindacato Orsa Ferrovie Liguria - è che senza una accurata organizzazione dei flussi turistici venga messa a repentaglio l’incolumità del capotreno, che da solo, si trova a gestire ondate di viaggiatori esasperati dalla mancanza di posti disponibili".
"In questo periodo storico comprendiamo che sia di fondamentale importanza favorire la richiesta di mobilità, ma lo è anche rispettare le norme per limitare il contagio da Covid ed avere cura del comfort di viaggio dei passeggeri. Per tale motivo chiediamo a Trenitalia di potenziare il servizio ferroviario, aumentando il numero dei treni e delle carrozze, e di attivare dei filtri di supporto nelle stazioni di maggior affluenza turistica. Non è accettabile che il personale di bordo si trovi a fare, suo malgrado, il 'buttafuori'".
"Se non si attivano delle soluzioni a breve termine, utilizzando tutte le risorse disponibili, il rischio è che i viaggiatori scelgano altre mete per le loro vacanze. La Liguria, già penalizzata dalle carenze autostradali, ha bisogno di ripartire e per farlo ha bisogno dei turisti: facciamo in modo che riescano a raggiungere le nostre splendide località senza impedimenti" concludono da Orsa Ferrovie Liguria.