Politica - 07 giugno 2021, 15:59

Ritrovamenti archeologici, Piana: “Dai parchi naturali liguri non vogliamo estrarre titanio, ma arte, cultura e tutelarne la biodiversità"

La proposta è quella di una campagna di ricerca finalizzata al monitoraggio, alla ricerca, all’individuazione e alla valorizzazione di altri reperti

Ritrovamenti archeologici, Piana: “Dai parchi naturali liguri non vogliamo estrarre titanio, ma arte, cultura e tutelarne la biodiversità"

Il vice presidente e assessore regionale ai Parchi Alessandro Piana ha colto con attenzione il ritrovamento, in prossimità dell’Anello di Caprile, nel territorio protetto del Parco Naturale Regionale dell’Antola, di un manufatto di interesse archeologico, “la freccia dell’Antola”, come è stata ribattezzata dalla stampa odierna, la punta di diaspro rosso risalente con tutta probabilità all’età del Rame-Bronzo Antico. 

A testimonianza dell’attenzione della Regione Liguria verso i Parchi e i siti di interesse naturalistico e storico il vice presidente Piana conferma che: “I nostri uffici, il mio partito e la maggioranza che rappresento, nei Parchi non estraggono titanio, ma storia e cultura. Continuerà l’impegno in questa direzione e lanceremo una campagna di ricerca finalizzata al monitoraggio, alla ricerca, all’individuazione e alla valorizzazione di altri reperti, in sinergia con l’Ente Parco, la Soprintendenza, l’Università e tutto il mondo che opera intorno allo studio e alla ricerca sul territorio”.

Comunicato stampa

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