Politica - 01 giugno 2021, 17:16

Editoria, il presidente Toti: "Il lavoro giornalistico deve avere l'attenzione che merita: va tutelato"

Previsto un presidio dell'Ordine professionale davanti alla Prefettura di Genova: "Chi produce informazione deve ricevere quell’attenzione che merita e vedere riconosciuti i propri diritti”

Editoria, il presidente Toti: "Il lavoro giornalistico deve avere l'attenzione che merita: va tutelato"

Mai come in questo momento in cui l’Italia e la Liguria si apprestano a ripartire, il nostro Paese ha bisogno di un’informazione forte, libera e pronta a formare sempre di più un’opinione pubblica consapevole. Il lavoro giornalistico va tutelato e ora più che mai chi produce informazione, dopo un periodo così delicato come quello della pandemia, deve ricevere quell’attenzione che merita e vedere riconosciuti i propri diritti”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in vista del presidio, oggi pomeriggio, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Liguria e dall’Associazione Ligure Giornalisti davanti alla Prefettura sulla crisi dell'editoria.

Regione Liguria – conclude Toti – è da sempre in prima linea, nel rispetto delle proprie competenze, per tutelare i giornalisti. Oggi finalmente stiamo superando l’emergenza sanitaria, che ha visto tanti giornalisti, spesso precari, in prima linea con un ruolo fondamentale anche per contrastare le fake news. Nelle prossime settimane potrà riprendere il percorso che era stato avviato prima della pandemia per l’assunzione a tempo indeterminato di tre professionisti a rinforzo dell’Ufficio Stampa dell’Ente”. -

"Alla vigilia di una giornata come quella del 2 giugno, nella quale si celebra e ricorda la nascita della Repubblica Italiana - dichiara unito il gruppo di Cambiamo! in consiglio regionale della Liguria - vogliamo far pervenire la nostra solidarietà e la nostra vicinanza a tutti i giornalisti che oggi si sono ritrovati davanti alla Prefettura di Genova, e in tutta Italia, per far sentire la propria voce e per manifestare civilmente, con l'obiettivo di convogliare l'attenzione generale su un mondo, quello dell'informazione, che sta attraversando ormai da anni un periodo di grave crisi strutturale".

"L'informazione è un settore imprescindibile per la democrazia di ogni Paese e riteniamo che i professionisti che ne fanno parte vadano tutelati, ascoltati e supportati - concludono i consiglieri regionali arancioni - È giunto il momento di dare risposte a domande che da troppo tempo rimangono inevase e, al pari di ogni altro mestiere, siamo concordi nel dire che anche per chi svolge la professione di giornalista debba valere il principio della buona occupazione e della qualità del lavoro. Solo cercando di superare il precariato e applicando la già esistente legge sull''Equo compenso nel settore giornalistico' potremo dire di aver contribuito a dare una mano concreta a un settore che merita molto di più. Come gruppo Cambiamo! ci schieriamo senza se e senza ma dalla parte della buona informazione".

Comunicato stampa

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