Attualità - 01 giugno 2021, 12:36

Sciopero lavoratori, Tpl Linea: "L’azienda resterà pubblica, dialogo e confronto sulle sfide del trasporto"

"Nonostante la grave crisi pandemica abbiamo operato su nuovi mezzi, sicurezza e ampliamento del personale" spiegano il presidente Sacone e il direttore generale Ferrari Barusso

Sciopero lavoratori, Tpl Linea: "L’azienda resterà pubblica, dialogo e confronto sulle sfide del trasporto"

“Non c’è alcun rischio di privatizzazione e Tpl Linea rimarrà azienda pubblica al servizio del territorio savonese: la procedura di affidamento in house è stata solo rimandata ed è nostra intenzione coinvolgere lavoratori e sindacati. Quanto alla revisione del piano industriale sulla base delle gravi conseguenze della crisi pandemica non si saranno ripercussioni sulla mission aziendale, ovvero qualità del servizio di trasporto pubblico locale e tutele per il patrimonio professionale di TPL Linea”. Queste le parole del presidente di TPL Linea Simona Sacone e del direttore generale Giovanni Ferrari Barusso sullo sciopero di oggi con il presidio della Rsu sindacale.

Nel merito della grave aggressione all’autista di TPL Linea avvenuta a Ceriale: “Abbiamo espresso sa subito la nostra solidarietà e vicinanza, anche a tutti i nostri dipendenti vittime di atti di aggressione. E saremo parte civile nei procedimenti giudiziaria che riguardano il nostro personale, come sempre…”.

E tornando alle rivendicazioni sindacali: “Non possiamo ricordare come, nonostante l’emergenza sanitaria, TPL Linea ha operato per una modernizzazione del parco mezzi, funzionale alla stessa sicurezza del personale viaggiante – paratie e telecamere interne -, oltre a procedere con un ampliamento di autisti e addetti a lavaggio/rifornimento dei bus dell’azienda di trasporto pubblico savonese, senza contare otto nuovi addetti nei vari servizi scuolabus” aggiungono ancora i vertici dell’azienda di trasporto savonese.

“Inoltre abbiamo portato avanti investimenti nella manutenzione e nel settore officine, operando anche nel restyling delle infrastrutturazioni aziendali”.

Quanto al default dei servizi commerciali: “Chiaramente è un filone andato in difficoltà con l’emergenza Covid, ma non è stato affatto accantonato anche in relazione al parco mezzi a disposizione: con una fase di ripartenze e riaperture più sostenute è nostra intenzione sviluppare con forza questo settore”.

“Siamo consapevoli del contributo dato dai lavoratori in questo periodo difficile, hanno garantito un servizio fondamentale per i cittadini e la nostra utenza, tuttavia l’azienda non è mai venuta meno al confronto e al dialogo. E così sarà su tutte le prossime sfide che ci attendono, dall’affidamento in house fino alla mobilità sostenibile, garantendo attenzione e anche formazione adeguata a tutto il nostro personale” concludono il presidente Sacone e il direttore Ferrari Barusso.

Redazione

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