Attualità - 01 giugno 2021, 14:30

Cantiere S. Brigida a Celle, la minoranza dal Prefetto: "Chiesto che venga ripristinato il doppio senso di marcia"

Il Prefetto incontrerà Anas nei prossimi giorni

Cantiere S. Brigida a Celle, la minoranza dal Prefetto: "Chiesto che venga ripristinato il doppio senso di marcia"

Un incontro con il Prefetto di Savona Antonio Cananà per esprimere le preoccupazioni dei cittadini, dei commercianti e del settore terziario sulla situazione viabile regolamentata dai semafori nel centro di Celle a causa dei lavori di messa in sicurezza del Rio Santa Brigida. 

Questa mattina infatti il gruppo di minoranza di Uniti per Celle è stato ricevuto in Prefettura a Savona e sono state esposte tutte le criticità che sta causando il cantiere presente da quasi due anni. 

"È di grave intralcio alla circolazione ordinaria degli abitanti principalmente di Celle Ligure e Varazze al quale si sommano i turisti che ci auguriamo siano molti nei prossimi giorni e mesi estivi. Inoltre il cantiere, per atro fermo da mesi, è di ostacolo al transito dei mezzi di soccorso, quali ambulanze e mezzi dei Vigili del Fuoco, spesso bloccati tra due file di autoveicolo" spiega la minoranza. 

"Tale situazione è gravemente negativa per tutto il levante savonese. Nelle more della conclusione delle cause civili in corso tra i proprietari delle abitazioni compromesse dai lavori ed Anas, ente appaltante, abbiamo chiesto al Prefetto di farsi interprete presso Anas, al fine di individuare scelte tecniche che consentano il ripristino dei due sensi di marcia, eliminando il marciapiede di monte ed il muro di recinzione della casa fronte cantiere, e la revisione del perimetro del cantiere stesso  in modo da recuperare lo spazio per consentire il transito almeno ai veicoli leggeri e agli autobus di linea, con una velocità di transito minima.

La determinazione dei due sensi di marcia diventa importante perché nessuno è in grado di stimare il periodo di esistenza del cantiere anche dopo la risoluzione civilistica della causa. Il traffico pesante dovrà essere inviato in autostrada o su altre arterie provinciali" proseguono. 

"Abbiamo altresì chiesto un controllo sul rispetto dei divieti per la circolazione dei mezzi superiori a quanto in oggi consentito dalla ordinanza Anas. Il Prefetto, che comunque conosce la situazione ci ha garantito l’interessamento e che nei prossimi giorni incontrerà l’Anas" concludono da Uniti per Celle.

Luciano Parodi

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