Politica - 25 maggio 2021, 17:17

IVA sui prodotti di igiene intima, approvata in Regione la mozione di Linea Condivisa: "Un assorbente non è bene di lusso"

La Giunta impegnata a sostenere una legge per l'abbassamento delle aliquote presso il Parlamento

IVA sui prodotti di igiene intima, approvata in Regione la mozione di Linea Condivisa: "Un assorbente non è bene di lusso"

Il capogruppo di Linea Condivisa, Gianni Pastorino, ha presentato quest’oggi, durante il consiglio regionale, una mozione sulla richiesta di riduzione dell’aliquota Iva sui prodotti di igiene femminile, che è stata approvata.

“I prodotti in oggetto, che si declinano soprattutto in quelli a contenimento del ciclo mestruale, hanno un’importanza fondamentale per le donne – dichiara il consigliere regionale Gianni Pastorino – e richiedono per questo un intervento, atteso oramai da troppo tempo, sulla tassazione”.

Dalla pubertà al periodo della menopausa, una donna a seguito del flusso mestruale, consuma in media 12 mila assorbenti, per una spesa complessiva, annua, di circa 126 euro, di cui 22 di tassazione indiretta, tramite l’imposta sul valore aggiunto, cosiddetta iva.

“È doveroso sottolineare che in altri Paesi europei, a differenza dell’Italia, è stata attuata una riduzione dell’aliquota iva nei prodotti per l’igiene femminile, con una tassazione non superiore al 10%”, spiega il capogruppo di Linea condivisa Gianni Pastorino. Per rendere l’idea: Spagna 10%, Portogallo 6%, Francia 5,5% e Inghilterra 5%.

“Il tema dell’aliquota sugli assorbenti igienici ha trovato riscontro anche dall’associazione WeWorld ONLUS, associazione che si occupa del tema trattato – prosegue il consigliere Pastorino – che definisce tale aliquota una forma di violenza economica a tutti gli effetti su tutte le donne, andando a contrastare un percorso di politiche per le pari opportunità”.

Il Parlamento italiano ha avviato, per adesso in modo preliminare, una discussione rispetto alla possibilità di prevedere una tassazione agevolata per i prodotti in oggetto, con proposte delle maggiori forze politiche, anche di diversi schieramenti (tramite il DDL 475 depositato il 5 giugno 2018 presso il Senato della Repubblica, e il DDL 734 depositato l'1 agosto 2018, sempre presso il Senato della Repubblica).

“Pertanto chiediamo alla giunta e all’assessore competente di sostenere in tutte le sedi opportune l’introduzione di regimi di tassazione agevolata per articoli per l’igiene intima femminile, in particolare in tema di aliquota iva, ai quali si deve aggiungere anche un percorso che assicuri più elevati livelli di sostenibilità ambientale”, chiosa il capogruppo di Linea condivisa Gianni Pastorino.

Comunicato stampa

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